Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
L’amministrazione comunale risponde al Comitato la Fontina
“In questi giorni ed in più occasioni l’Amministrazione comunale assiste ad una deformazione dei contenuti degli atti di natura urbanistica che sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio Comunale nella seduta del 25 luglio .
L’Amministrazione con questa nota intende precisare che la variante adottata nel l’ottobre scorso ed approvata il 25 luglio riguarda la verifica quinquennale delle previsioni ed attuazioni del vigente Regolamento Urbanistico di tutto il territorio comunale, atto reso obbligatorio dalla legge regionale, e che ha visto nel suo formarsi ampia discussione e serena partecipazione di tutta la collettività rispetto ad obbiettivi specifici sottoposti dall’Amministrazione stessa a specifici percorsi di valutazione e partecipazione.
I quattro obbiettivi principali del provvedimento approvato riguardavano in particolare :
1. Il Completamento del progetto di Regolamento Urbanistico vigente nella visione unitaria attuale e futura che mette al centro il territorio e il paesaggio, tenendo presente questo obiettivo nell’affrontare a tutti i livelli, i problemi relativi alla mobilità, alla riqualificazione dei centri, alle dotazioni infrastrutturali, alla salvaguardia ambientale, in modo da valorizzare l’identità culturale delle singole comunità, esaltandone le differenze.
2. La Verifica delle previsioni di cui al comma 4 art.55 L.R.01/05 e i conseguenti vincoli preordinati alla espropriazione dimensionati sulla base del quadro previsionale strategico per i cinque anni successivi alla loro approvazione.
3. Favorire l’attuazione dei comparti di iniziativa pubblica e privata e delle opere pubbliche collegate, alla luce di quanto emerso dalla relazione di monitoraggio degli interventi e dei loro effetti.
4. Incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente e delle funzioni in atto, attraverso il processo di valorizzazione dei centri storici, attraverso la programmazione del recupero, a garanzia di migliori livelli abitativi e affermare il loro storico valore d’uso residenziale e di centro di servizi per la vita associata.
Il percorso di costruzione della variante ha seguito gli obbiettivi sopraspecificati e pertanto nessuna cementificazione selvaggia è stata pianificata nelle frazioni e tantomeno nel quartiere della Fontina che è stato oggetto di una revisione per quanto riguarda il comparto 5 ponendo estrema attenzione nella disciplina che norma l’attuazione dell’intervento perché si possano realizzare importanti dotazioni di verde e parcheggi per un totale di mq 6.111 relativi alle funzioni ereditate e attuate attraverso precedenti strumenti urbanistici.
Ci preme in particolare specificare la dotazione di verde prevista dalla scheda norma pari a mq 3.667 oltre al verde di protezione ambientale per una quota complessiva di mq 4.387.
Tale quantità importante per tutta la frazione dovrà essere progettata e realizzata in modo da caratterizzarsi come un elemento di fruizione colletiva.
E’ inoltre doveroso specificare che la previgente pianificazione disponeva per il Comparto 5 la realizzazione di un ampio parcheggio (mq 6.026) con una residua quota di verde per mq (2.885 ).
Ad ulteriore chiarimento si precisa che l'estratto di PRG che negli atti del comitato risulta datato al 1982 è stato modificato con la variante organica adottata nel 1985 ed approvata definitivamente dalla Regione nel 1996.
In particolare l'area pubblica prospicente gli isolati a destinazione residenziale è stata destinata dai sopracitati strumenti a centro sociale e non orti sociali come evidenziano nel comunicato.
Con la nuova previsione quindi l’Amministrazione ha voluto nuovamente rendere realizzabili e fruibili gli spazi urbani non tralasciando assolutamente ogni apetto che riguarda la qualità dell’organizzazione della città pubblica.”