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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Paolo Magli
"Parco, una diffusa illegalità"

5/8/2012 - 10:45

PAOLO MAGLI


La Cgil ha avviato nei mesi scorsi una campagna per la legalità. E' scritto in un suo opuscolo: "Questa campagna nasce dalla convinzione che la legalità rappresenta la condizione imprenscindibile per garantire al Pese tenuta democratica, convivenza civile e sviluppo economico".

Sottoscrivo in pieno questo giudizio. Anch'io ritengo che senza il ripristino della legalità a tutti i livelli, la coesione del Pese sia a rischio. La minaccia non deriva tanto dalla mafia, che è un'entità individuta, e quindi che si può contrastare. Il maggiore pericolo deriva dalla illegalità diffusa, che va dal vicino di casa che fa i piccoli abusi edilizi, all'amministatore che non rispetta le leggi. L'insieme di tutto qusto è un risultato devastante, perchè distrugge lo stato di diritto ed espone a rischio i soggetti più deboli.

Le leggi infatti - nonostante l'opinione di alcune correnti della sinistra - sono state inventate per proteggere i più deboli, non i più forti. Ai tempi di don Rodrigo i signori sapevano bene come difendersi dai torti.

Mi vengono in mente queste riflessioni pensando al Parco, che invece di essere uno dei luoghi più potettii del territorio, è stato trasformato in una specie di terra d nessuno, senza alcuna regola, e questo per colpa di coloro che dovrebbero far rispettare le leggi e invece se ne disinteressano (Comune di Vecchiano, guardie del parco, forestale).

Non mi riferisco alla vicenda incredibile della sponda per circa trent'anni lasciata occupare in modo abusivo, e nemmeno alla successiva scelta di costruire i pontili, a mio parere discutibile sotto tutti i punti di vista, e neppure ancora alla pesca di frodo attuata ogni notte in Serchio da immigrati e italiani.

Il mio pensiero, in questa occasione, va alla spiaggia di Marina di Vecchiamo che ogni estate si trasforma in una succursale di Torre del Lago, con i locali aperti fino all'alba, luci sparate nel cielo, suoni a tutto volume, feste in mezzo alle dune.

Eppure il regolamento del Parco vieta tutto questo. Addirittura nei cartelli di ingresso (quelli che sostengono i semafori) è scritto chiaramente che la spiaggia in estate deve restare chiusa dall'una di notte alle sei del mattino e in inverno dalle 24 alle sei del mattino. In questo intervallo di tempo scatta il divieto di sosta per tutti i veicoli.

Perchè queste regole non vengono fatte rispettare? Ormai quest'anno la stagione è andata. Ci auguriamo però che dal prossimo anno il sindaco di Vecchiano, che è stato per molti anni presidente del parco, e che quindi ha contribuito a scrivere quel regolamento, prenda gli adeguati provvedimenti, ralizzando ad esempio una campagna informativa e soprattutto istituendo un servizio di vigilanza notturno, per multare tutti i veicoli trovati fermi a Marina di Vecchiano, dopo l'orario consentito.

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7/8/2012 - 23:37

AUTORE:
Uno

Vai Paolo sei andato a toccà il culo alla ceala ora voglio vedè come te la smatassi col materialismo storico col profitto etico e con lo scardinamento della borghesia e della classe dominante.

7/8/2012 - 22:59

AUTORE:
Maria di Migdila

Certo, ma quando il Gallo veniva già tutto abbronzato a fare le passate all'uscita delle magistrali con la canottiera a rete noi si cantava “Pippo non lo sa.”........

7/8/2012 - 21:26

AUTORE:
Alessio Niccolai

L'analisi economico-politica fondata sul materialismo storico e dialettico dà luogo all'unica «corrente di Sinistra» che tale si possa definire: l'organizzazione dei Comunisti per l'abolizione dello stato di cose presente, ovvero per lo scardinamento della borghesia imperialista come classe dominante.
Le leggi sono scritte non per la salvaguardia dei più deboli, ma perché da essi (ovvero la stragrande maggioranza planetaria) e da nessun altro siano integralmente rispettate.
Il profitto etico è un'invenzione delle frange più illuminate della borghesia: fra quello conseguito da una banca o da un'agenzia immobiliare e quello prodotto attraverso la gestione privatistica della cosa pubblica, l'attività criminale o più specificamente mafiosa o ancora, la vendita di stupefacenti, la prostituzione, etc. non sussiste alcuna ragionevole differenza, se non per status giuridico o redditività.
Dunque concordo con Magli che ci sia bisogno di «legalità», ma non sicuramente questa.
La legge è espressione della classe dominante e persegue sistematicamente il raggiungimento e/o consolidamento del suo interesse nell'aspra lotta con le classi dominate.

7/8/2012 - 14:56

AUTORE:
Maunvorpiove

... mai.
Ir Gallaccio di Riglione per bocca dei Gatti Mezzi cantava:
unci state vicino a me, parete ma-la-ti!!!

piesse: una vortina veniteci a vede come si soffre ar rmare a Mucchioni.
bona

7/8/2012 - 13:42

AUTORE:
pedro

E' vero che l'esigenza di Regole istituite confermano l' attribuzione di Responsabilità assegnate?
Ora se le Responsabilità assegnate ai vari Responsabili, non possono produrre effetti, non potendo disporre di elementi concreti per farle rispettare, allora dovrebbero generare almeno due atteggiamenti di assunzione di Responsabilità oggettiva:

a)Denunciare le irregolarità alle autorità competenti sul territorio, alle Istituzioni, ai cittadini, ed esigere attraverso atti di controllo e sanzionatori il loro rispetto, così come le Regole dovrebbero prevedere.

b)In assenza di risultati concreti, rassegnare le dimissioni dalle Responsabilità attribuite e contenute nelle Regole concordate, denunciando a 360° l'impossibilità di garantire le Regole convenute.

Il riscatto della classe dirigente sul territorio nasce da queste prese di posizione, pur dure ma essenziali per essere credibili di fronte ai cittadini rispettosi delle Regole, i quali, gradirebbero dai loro Responsabili atteggiamenti di garanti effettivi.
Altrimenti continueranno ad essere solo responsabilità di facciata, utili solo al consenso particolare.

7/8/2012 - 13:15

AUTORE:
ABC*

È tempo perso, caro Giancarlo.
Siete rimasti in due, due sognanti e due perdenti, sulla strada longa longa dei coscienti. Solo due.

7/8/2012 - 11:42

AUTORE:
Pardini GC

Eppure Bruno eravamo insieme in via Fillungo a Lucca, in Corso Italia a Pisa e in via Grande a Livorno (te la ricordi quella tramontanina!) a raccogliere firme fra i passanti per far nascere un Parco invece che una grande speculazione edilizia. E’ questo il Parco che intendevi? Una ricchezza svenduta alle auto, un semplice enorme parcheggio di automobili?
Io vedevo un’area protetta, non vedevo solo mare da godere per le vacanze ma vedevo un vero Parco da godere tutto l’anno. Godere dico perché non metto in discussione la bellezza del luogo, la sua tranquillità, non rinnego la lungimiranza di quel Lunardi che si impegnò per la sua acquisizione pubblica, ma critico l’essersi fermati lì. Un errore, un errore fu quello che una volta acquisito il Parco tutti i componenti del famoso comitato (quelli bravi, noi eravamo solo ragazzini) si fecero da parte e lo consegnarono ai politici che lo avrebbero dovuto sviluppare. Tralasciando che nessuno di loro è mai stato preso in considerazione quando si è trattato di eleggere rappresentanti (le domande c’erano) lo sviluppo è stato veramente misero: niente Porta del Parco a delineare un passaggio, anche culturale, fra due zone diverse, qualche casetta per famiglie facoltose, qualche struttura gestita da privati che fanno il loro mestiere di privati, non dico altro, pesca di frodo, furti sulle barche, regno notturno di scambisti e losche figure e due grandi parcheggi per le auto. Non mi sembra tantissimo e quasi tutto sbagliato compresa l’indifferenza con cui si permette di intasare di automobili un posto dove si dovrebbe arrivare in ben altri modi solo per il rispetto che si dovrebbe alla sua bellezza. Ho per questo in mente Cala Violina (chi c’è stato sa di cosa parlo) dove si arriva solo a piedi ma anche semplicemente San Rossore.
Come se il Serchio dividesse in due il Parco: sulla riva sinistra quello vero: regole rispettate, chiusura notturna, guardie che controllano, iniziative interessanti di tipo produttivo ma senza sminuire la sua vera ricchezza che è la natura (tranne alcune eccezioni tipo l’ippodromo e qualche errore vedi Toscani sotto la presidenza Lunardi).
Sulla riva destra quello finto dove si può tranquillamente sfrecciare con la propria auto di giorno e di notte tutti i giorni della settimana. Compresa la domenica anche se i semafori sono rossi e indicano che i parcheggi traboccano. Che importa se cento duecento trecento auto si aggiungono, avanti e indietro, alle migliaia che transitano per le strade del Parco vomitando inquinanti rumore e confusione in una zona protetta?
Vedi Bruno è contro le auto che sto ossessivamente scrivendo, non contro le persone.
Pensa se sulle montagne dove vai il giovedì, quando arrivi al rifugio dopo ore di cammino e di fatica, tu ci trovassi centinaia di persone arrivate con i loro SUV. Ti piacerebbe lo stesso?
Se pensi a questo capisci la mia amarezza, capisci che la mia idea di Parco era un’altra, e forse, all’inizio, anche la tua. Saluti.

6/8/2012 - 19:25

AUTORE:
Tiziano Nizzoli

Cari Tutti, Marina di Vecchiano difficilmente potrà cambiare la sua connotazione, ormai è partita in una certa direzione, potrà apportare modifiche e migliorie, ma non tornare indietro.
Concentriamoci adesso sulla Marina di San Giuliano e facciamo lì quello che sarebbe stato bello fare su tutte e due le spiagge a sinistra e a destra della foce del Serchio, un turismo ecosostenibile per chi vuole raggiungere il mare a piedi, in bicicletta, a cavallo, in canoa o battello. Anche quello darà nuovi posti di lavoro, probabilmente non stagionali, poichè con le iniziative legate alla destagionalizzazione del turismo riusciremo ad impiegarli da un anno all'altro.
Il progetto esiste già in bozza avanzata, Cittadini e Territorio è da tanto che ci lavora sopra, anche l'attuale maggioranza pare essere d'accordo, ma cosa aspettiamo a discuterne tutti insieme? Parco, se ci sei, batti un colpo!

6/8/2012 - 18:40

AUTORE:
Bruno Baglini

Non dico che per fare una buona legge per gli istituti di pena bisognerebbe aver frequentato come reclusi le nostre patrie galere ma, c'è sempre un ma.
Io che frequento Marina di Vecchiano da Febbraio a Febbraio (da quando sono in quiescenza) non ho mai, dico mai visto/incontrato sulla nostra rena di Marina di Vecchiano l'amico Pardini GC e l'omonimo Pardini ex Sindaco di Vecchiano (che faceva le leggi per tutti noi bagnanti) ma almeno "una voltina/due voltine" nella vostra vita dovreste fare una passatella lungo il battito da Bocca di Serchio alla Bufalina, così per rendervi conto di come noi, liberi bagnanti, godiamo come paperi allo sciaverno a sei centesimi di euro al giorno- parcheggio auto e piccoli servizi compresi- ed in più non essendo obbligatorio per nessuno andare al mare mattina e sera, qualche volta non vado neppure io e come disse la nipote del Budda qualche anno fa che la portarono al mare di febbraio con la scuola e subito ritornarono dicendo non c'era nessuno, nemmeno Bruno.
saluti

6/8/2012 - 18:25

AUTORE:
b.b

..(?)...

6/8/2012 - 17:58

AUTORE:
Pardini GC

Vediamo di prendere il problema da un altro punto di vista.
La nostra marina è come un ‘industria e rende, come dichiara il sindaco Lunardi, 850.000 euro e 90 e rotti posti di lavoro. Da questa cifra vanno comunque tolte tutte le spese: pulitura spiaggia, manutenzione strade, staccionate e locali, servizio di nettezza urbana, personale di soccorso e di assistenza, guardie comunali, insomma costi diretti ed indiretti che probabilmente riducono le entrate lorde fino ad una cifra minore. Cifra comunque importante come importanti sono i 90 posti di lavoro, sia pure stagionali. Un’industria quindi che, per essere efficiente, deve avere l’obbiettivo di produrre il massimo profitto con il minor impatto ambientale (vedi ILVA, argomento di attualità).
Io considero questa industria poco efficiente mentre i vari e ripetuti, quasi ossessivi, comunicati dell’Ufficio Comunicazioni di Vecchiano, come se fossero raggiunti sempre nuovi record olimpici, mi fanno pensare che l’Amministrazione di Vecchiano, Lunardi in testa, sia completamente soddisfatta da questo rendimento.
La mia opinione invece è che siamo di fronte più che ad un rendimento ad un vero e proprio sfruttamento. Stiamo monetizzando il nostro Parco sminuendo il suo valore e dequalificando la sua qualità ambientale limitandoci a produrre reddito semplicemente concedendo il suo spazio alle auto, ai parcheggi che portano inquinamento e confusione. Non ho uno svantaggio diretto da questa situazione , solo non la considero compatibile con la mia visone di un Parco naturale e nemmeno con le promesse che negli anni 60 mi spinsero a partecipare alla lotta per la sua realizzazione.
Ben venga il turista, l’amante della natura, il villeggiante e il residente a godersi il nostro mare ma magari lasciando l’auto all’inizio della strada del mare oppure pagando lì, senza bisogno di interventi di cooperative esterne, il proprio ticket d’ingresso. E se un servizio esterno è indispensabile se ne può occupare una cooperativa di giovani del comune che potrebbe anche gestire un noleggio di bici, cavalli, barchini, monopattini e tutto quello che può venire in mente.
Non mi dilungo sui vantaggi economici, occupazionali e anche culturali di una tale soluzione perché altre volte ne ho parlato ma vorrei far notare che un’organizzazione del genere permetterebbe di ridurre gradualmente il numero delle auto dirette alla marina incoraggiando e favorendo altre forme di accesso meno invasive. Si manterrebbero invariate le entrare e si vedrebbero anche diminuire le spese. Un’operazione dai tempi lunghi ma sicuramente virtuosa che per ora tuttavia pare non suscitare nessun interesse in chi di dovere.
Ma il punto è che questo tipo di organizzazione permetterebbe anche la regolamentazione dell’accesso notturno alla marina con la possibilità di far rispettare la chiusura notturna.
Rispettando le necessità delle attuali attività economiche potrebbe essere concordato un decente orario di chiusura che eliminerebbe molte delle illegalità che di notte vengono compiute. Illegalità conosciute da tutti, sempre più frequenti, e riportate spesso su questo giornale da testimoni oculari.
Se le amministrazioni si impegnano per fornire occasioni di svago e cultura ai propri amministrati per farne dei cittadini migliori appare per lo meno contraddittoria l’assenza di iniziative che invitino, e in qualche caso costringano, alla legalità e al rispetto delle regole. Legalità e rispetto delle regole che a Marina di Vecchiano è assente da molto tempo.

6/8/2012 - 17:18

AUTORE:
Ultimo

........ fuori tema amico B.B. ho chiamato a cuori e tu hai risposto a fiori ...... forse non hai letto con la necessaria attenzione. Rileggi bene ...... e ti renderai conto che il tema è la legalità. ....... E tu hai scritto da indottrinato fino alla punta dei capelli ( si fa per dire ) ........ Dovevi rispondere sul tema della legalità! Dovresti solo dire se il Parco è gestito come devono essere gestiti i parchi o no! Dimmi se il Parco sta diventando lentamente cementificato o no! Siamo sulla strada per fare "Porto Cristina" ........ proprio quello per il quale i vecchianesi hanno lottato e non hanno voluto. ....... Secondo te è legale gestire un Parco come viene gestito dai nostri amministratori. Ma rispondi senza contorsioni letterarie e senza tirare in ballo il povero Baicche ..... perchè te di solito vai a cercare il tu nonno e il nonno der tu nonno e l'amio der tu nonno. ..... Ultimo.

6/8/2012 - 14:58

AUTORE:
Bruno Baglini

Caro (fantomatico) Ultimo.
Quando sostieni che il popolo ha i governanti che merita dici una mezza verità.
La verità è che Vecchiano è governata da chi ama il proprio territorio (senza svenderlo ai greci prima e gli svedesi/olandesi fino ad orellannodilà) ed infatti chi alle scorse elezioni voleva mandare via tutti è sparito nelle nebbie ( vedi Signorini).
La lista Rinnovamento che nel nome c'èra tutto un programma (cambiamento) è rimasta "fortunosamente" in CC con un solo rappresentante eletto dal popolo ed è l'unico che fa vera opposizione in quanto la lista civica T&F ha votato il programma della lista civica IPV.

Nel titolo che ho messo ho detto tutto; i nostri governanti locali hanno fatto cento e noi vogliamo "centouno"
Come ci arriviamo ad avere il famoso ed utilissimo centouno? semplice, aiutandoli come tanti di noi stanno facendo anche tramite questo utilissimo giornale di tutti.

Un tempo d'agosto la politica andava in ferie (anche quella nostrale) ed invece vediamo; sarà l'acqua, sarà l'aria o.. sarà il caffè dice una famosa pubblicità!

Ma, vediamo che: con il passaggio della sponda destra del Fiume Serchio dalla proprietà Provinciale a quella Comunale sono sparite tutte quelle baraccacce con gabinetto a tonfo ed i cancelletti d'ingresso alla zona demaniale e 118 cittadini hanno per la prima volta in assoluto una concessione di approdo alla riva di tutti con regolare sorteggio per 5 anni poi..come succede a Porto Rotondo ci sarà una nuova assegnazione in base alla lista d'attesa e non per discendeza o cessione amicale.

In pieno agosto si è visto ripristinare una pista ciclabile sulla Marina e radere al suolo accampamenti abusivi con relative discariche appresso, ed il tutto aiutando i nostri delegati amministratori con critiche costruttive arrivate anche dalla VdS e.. chi come la sig.ra che grida il suo schifo prolungato ed in maiuscolo senza farsi minimamente riconoscere con almeno una sigla e soprattutto rivolgendosi ad un vago Sindaco di San Giuliano Terme, di Vecchiano, di Lucca o di Vico Pancellorum e..ci ha preso subito 10 dal fumetto "dilandogghe" (giustamente).
Che senso ha, dico io, andare ha votare, scegliere insieme ad altri quello/quelli che riteniamo i migliori nostri rappresentanti e poi nemmeno passato un mese 'ncomiciare a sparargli addosso a tutto bordone?
No! non ci siamo; sparando a loro ad alzo zero, feriamo anche noi e quelli che verranno dopo di noi.
Quando ideammo questo giornale, lo facemmo per ri/dare la parola a chi parola l'aveva persa da tempo, con la rarefazione degli iscritti ai sindacati ed ai partiti politici e consequenti riunioni di popolo, compreso le Case del Popolo diventate "dipendenti" dalle macchinette mangiasoldi, ristoranti e poco più ed anche le sacrestie di un tempo son vuote e nelle piazze? basta dire la fatidica parolina: Moggi-Juvetusse, Internazionale-senza Italiani o Milan con padrone di "dunniosa" ed il discosso (trivio e ritrito )finisce li.

Per concludere: usiamolo bene il nostro tempo ed aiutiamoci a "vicenza" e il dio di tutti ce ne renderà merito.

piesse, un'è da mare ed ho scritto mpopò di più, però..chiudo e chiedo venia andando a zappar l'orto; li mi arrabatto dimolto meglio che con il computer.
bona.

6/8/2012 - 11:59

AUTORE:
Ultimo

....... legalità è la grande assente del modo di vivere raggiunto con il progresso ...... è vero che i "furbetti della porta accanto" troppo spesso la ignorano. A volte penso che sia proprio il progresso ad aver insinuato nelle menti della gente "l'illegalità diffusa" ...... e il crescente benessere ha esaltato l'egoismo ....... ed anche la mancanza di rispetto verso la natura! Quindi è normale che anche il benessere sia una medaglia .......... e l'illegalità è l'altra faccia. Se l'illegalità diffusa nei cittadini è cosa molto grave ....... direi che è cosa gravissima se ha commetterla sono le istituzioni che, invece dovrebbero combatterla. E' sotto gli occhi di tutti il modo sguaiato di gestire il Parco ...... ed in particolar modo la Marina. E' nota a tutti la bravura degli amministratori locali e non di aggirare, eludere, evadere, le leggi le mormative i regolamenti. Si dice che ogni popolo ha i governanti che merita ....... ma credo che Vecchiano meriti qualcosa di meglio. .......... Ultimo