Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
SAN GIULIANO TERME: Ad un mese dal rimpasto di Giunta, intervistiamo il Neo-Assessore Balatresi
E’ trascorso un mese dal rimpasto di Giunta effettuato dal Sindaco Panattoni. Abbiamo intervistato il Neo-Assessore Balatresi per una breve sintesi sui suoi primi trenta giorni di lavoro.
Cosa l'ha spinta ad accettare l'incarico di assessore?
Ho iniziato come Consigliere Comunale, per 3 anni sono stato capogruppo dell’Italia dei Valori. In un momento molto difficile abbiamo deciso di dare il nostro contributo per cercare di mettere in sicurezza i conti dell’Ente. Anche se ciò vuol dire addossarci maggiori responsabilità. Nel momento in cui la barca naviga in acque difficili noi non la abbandoniamo, ma accettiamo di aumentare l’impegno per riportarla in acque sicure.
Su questo rimpasto sono state espresse tante posizioni sia sulla stampa che in Consiglio Comunale da varie forze politiche, può dirci il suo punto di vista?
Credo sia normale che, in un passaggio così importante, ogni forza politica voglia esprimere la propria opinione in merito. Comprendo anche le varie interpretazioni date a seconda del fatto che si tratti di forza di maggioranza o di opposizione. E’ la normale dialettica politica a cui sono ormai abituato. Ho accettato questo incarico con molto entusiasmo e con altrettanto entusiasmo lo sto portando avanti, anche se questa attività costa spesso gran fatica, sarà difficile che riescano a farlo calare. Inoltre la linea tracciata dal Sindaco Panattoni è un percorso politico chiaro e trasparente a cui come forza politica abbiamo creduto pienamente.
Nello specifico delle deleghe a lei assegnate, cosa può dirci di dettagliato in merito al lavoro svolto fino ad oggi?
Gli argomenti sono ampi e variegati, ma proverò a fare una breve sintesi sulle prime indicazioni che sono riuscito a dare.
In merito alla delega alle politiche della gestione del personale devo dire che ci sono situazioni che si trascinano da tempo ed ho chiesto alla parte tecnica comunale di analizzarle per poter portare risposte a breve. Anche per quel che va programmato per l’anno 2013, come i progetti per la nuova struttura o riaggiornare gli elementi di pesatura e valutazione del personale, auspico che ci siano presto delle proposte da portare in discussione. Tutto ciò cercando il pieno ed aperto dialogo con le tutte le rappresentanze comunali.
Per quanto riguarda la delega ai lavori pubblici la situazione è piuttosto complicata. A causa dell’uscita dal patto di stabilità ed ai continui tagli del governo centrale la capacità di spesa è piuttosto limitata rispetto al triennio precedente. Stiamo valutando però la possibilità di legare interventi trovando risorse in sinergia con il settore Urbanistica e di valutare soluzioni vantaggiose per l’ente (ad esempio con iniziative sul risparmio energetico per la pubblica illuminazione), il tutto dovendo tenere in considerazioni le ultime indicazioni del governo centrale.
Sulla delega all’informatizzazione in prima battuta ho posto l’attenzione ai social network come strumento utile per l’Ente Locale, di fatto hanno ormai modificato molti campi tradizionali della comunicazione, sia di singole persone che di intere organizzazioni. E’ quindi opportuno valutare di cogliere una sfida che la società moderna ci pone. Inoltre sto lavorando per rendere ancor più fruibili alcuni strumenti web come il CiTel (cittadino telematico) e potenziarlo con nuove funzioni.
Sui fondi europei credo sia utile per l’ente valutare il potenziamento di questo settore. Le persone che vi lavorano sono molto capaci, è quindi giusto valutare come poter accedere con ancor più successo a questo tipo di risorse che in un momento di scarsità diventano elementi strategici per l’Ente Locale.
Un programma già interessante nonostante il breve tempo in cui si è dedicato a questa attività. Adesso però ha il timore che ulteriori tagli del Governo possano creare non pochi problemi?
Indubbiamente i tagli così come concepiti porteranno ancor più problemi agli enti locali ed alla gestione degli stessi. Come amministratori locali abbiamo chiaro cosa vuol dire equità e taglio degli sprechi, ma qui si continua solamente a colpire sempre e comunque i soliti noti e non si garantisce l’autonomia amministrativa che è scritta nelle pagine della nostra costituzione.
Alla Giunta Panattoni rimangono circa due anni di mandato, ma qualcuno sulla stampa ha già chiamato le primarie, cosa ne pensa?
Onestamente sono concentratissimo sul mio nuovo incarico e sulla strada che sto percorrendo. Comunque credo che sia importante ragionare prima sui programmi e poi parlare di primarie, che rimangono uno strumento utilissimo di democrazia compiuta. La stesura di un programma sarà legata in maniera imprescindibile alla strada che stiamo già percorrendo oggi e dal quadro politico nazionale. Quindi ben vengano i confronti costruttivi e lungimiranti.