Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Si fa un gran parlare sul Forum di questo giornale di sabbia "accatastata" (in vecchianese "ammucchiata") e la VdS mette a disposizione foto della "terra di mezzo" e li il catasto avrebbe un bel da fare se tutti i giorni che dio manda in terra (anzi sulla quella sabbia) dovesse piantare paletti di confine perchè a giorni alterni torbati quella sabbia si sposta fra i due comuni, aumentando o diminuendo le proprietà a seconda delle mareggiate o bonacce e..quando quello che giorni prima era un'isolotto, si trasforma in duna? sarà di proprietà del Comune di Vecchiano o del Demanio Marittimo e..se prima era sabbia di San Giuliano ne rivendicherà i diritti o aspetterà altra sabbia proveniente dal Gombo?
nb, l'ultima foto mostra due uomini che camminano sull'acqua dove prima c'era la cosiddetta Marina di San Giuliano (praticamente li dove ora ri/c'è la Bocca di Serchio)
Buon Ferragosto a quelli di quà, quelli di là e quelli sulla terra di mezzo.