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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
CURIOSITA'
Perchè si dice "Occhio alla penna"?

17/8/2012 - 12:47


L’espressione “occhio alla penna!” ha origine dal linguaggio marinaresco. La “penna” infatti, è l’estremità superiore dell’albero che sostiene le vele e il suo movimento permette di controllare la situazione del vento.

Se al timoniere veniva rivolta questa espressione, indicava un richiamo per tenere d’occhio quel punto, per non farsi sorprendere da una raffica violenta o da cambiamenti di direzione del vento.

 

Nel linguaggio comune, questo modo di dire viene usato come invito a prestare attenzione, a vigilare su qualcosa di pericoloso o insidioso, per non farsi cogliere impreparati.

 

Un’altra versione, indica che la “penna” in questione è riferita agli arcieri: le piume poste sulla coda della freccia, permettono di mantenere la stabilità dopo che la freccia è stata scoccata dall’arco.

Anche in questo caso, bisogna prestare molta attenzione poiché servono a prendere la mira, accostando l’occhio.

Nulla invece a che vedere, invece, con la cottura della pasta tipo penne.

 

FOTO: Opera di Rembrandt: Christ in the Storm over the Lake of Galilee) (Cristo nella tempesta sul Mare di Galilea, 1633)

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31/8/2012 - 21:47

AUTORE:
Matteo V.

Io sono come una piccola penna nelle Sue mani, nient'altro. / È Lui che pensa. È Lui che scrive. / La penna non ha nulla a che fare con tutto questo. / La penna deve solo poter essere usata.
Matteo.

27/8/2012 - 19:59

AUTORE:
F.C.

Versione che ho sempre saputo così. Quando si andava a pescare,qualche giorno fa,costruivamo il"sugherino" con un tappo di sughero forato per far passare il filo che veniva fermato da una piccola penna.La penna serviva per vedere meglio quando abboccava qualche pesce e quindi "occhio alla penna"

25/8/2012 - 15:10

AUTORE:
Valtere Meneghin.

"Occhio alla penna"
era anche il saluto al giovane alpino
che se ne andava lontano da casa per la prima volta.
(Con tutti i sottintesi immaginabili.)
Valtere Meneghin.