Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Puntualissima al secondo è arrivata Beatrice e, come tutte le "femmine" come dice il lettore Ultimo, è arrivata con un grande spettacolo per magnificare la sua importanza e la notorietà che i media le avevano dato.
"Arriverà domenica", dicevano tutti, e alle 0.01 di stanotte ha fatto la sua comparsa con una serie di tuoni e di lampi che erano anni che non sentivamo e vedevamo, almeno sul cielo di Vecchiano.
Alla luminosità è seguito un forte vento e uno scroscio incredibile di acqua che è stato benedetto dal terreno e maledetto forse da coloro che non credevano all'evento o si erano dimenticati oggetti fuori all'aperto.
Speriamo ora che Beatrice si faccia benvolere e faccia il suo dovere e non come la famosa donna che le ha dato il nome, perchè quella di buono non ha mai dato niente a nessuno: cominciando da Dante che penso abbia voluto e cercato in lei un po' di più che l'ispirazione!