Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
68° anniversario della liberazione del territorio di San Giuliano Terme dall’occupazione nazi-fascista
Il 2 settembre 1944 le forze anglo-americane unitamente ai partigiani della formazione Nevilio Casarosa che operò sui monti pisani, liberavano il territorio di San Giuliano Terme dall'occupazione nazi-fascista rendendo così alla comunità termale la tanto agognata democrazia. Oggi, a 68 anni di distanza, l'amministrazione comunale e la sezione ANPI di Calci-San Giuliano ricordano doverosamente questa data e s'impegnano quotidianamente per mantenere ancora alta l'attenzione sui valori della lotta di liberazione partigiana e sulla necessità di applicare ogni giorno la Costituzione italiana per alimentare la fiamma della libertà e della democrazia.
"In questo tempo di crisi economica e finanziaria è opportuno ricordare - hanno sottolineato il Sindaco Panattoni e l'assessore Martinelli - che sono i valori fondanti della democrazia a fare da collante dello stare insieme e dell'essere una comunità coesa".
Il Sindaco e l'assessore hanno poi sottolineato l'impegno della locale sezione ANPI e della sua presidente, Mirella Vernizzi, nel contribuire al Progetto Memoria e a tutte le iniziative che, nel corso dell'anno, vengono realizzate a San Giuliano per ricordare che la libertà non è scontata, ma va perseguita giorno dopo giorno.