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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO
Gabriele Santoni: La vera spending rewiew:

28/8/2012 - 19:30

La vera spending rewiew
 Avviso Pubblico, ” l’associazione degli enti locali antimafia”, da tempo sollecita governo, imprenditori e sindacati per invitarli a discutere  di misure idonee per recuperare l’enorme ricchezza illecita e criminale prodotta dalle mafie, dalla corruzione, dall’evasione fiscale e dall’economia sommersa.
Le statistiche ufficiali sono chiare. Il fatturato mafioso stimato dalla commissione parlamentare antimafia è di 150 miliardi di euro.; la corruzione, cifre della Corte dei Conti, ammonta a 60 miliardi di euro; l’evasione fiscale è  120 miliardi di euro, fonte del ministero dell’economia. A questo si aggiungono i dati dell’economia sommersa, che secondo l’Istat ammonterebbero fra i 255 e i 275 miliardi di euro, pari al 16,3% e 17,5% del PIL italiano.
Cifre da capogiro, che dimostrano come sia difficilmente sostenibile  la tesi che in Italia mancano le risorse per risanare la situazione dei conti pubblici, per rilanciare lo sviluppo e per garantire i servizi essenziali ai cittadini.
Mafia, corruzione, evasione fiscale, economia sommersa, sottraggono risorse da destinare ai servizi di welfare, alterando i principi dell’uguaglianza sociale e della libera concorrenza, danneggiando l’immagine dell’Italia  e allontanando quote rilevanti di investimenti stranieri.
Perseguire la strada della lotta all’evasione è determinante e fondamentale, per questo è necessario che si promulghino quanto prima leggi, si adottino e si stanzino risorse idonee a rafforzare gli strumenti di prevenzione e di contrasto alla criminalità mafiosa ed economica.
La vera  spending rewiew  da attuare insieme al taglio degli sprechi e ai privilegi delle caste è questa: investire per recuperare quanto la criminalità organizzata e la disonestà sottraggono alla collettività e di conseguenza alle fasce più deboli.
 
Gabriele Santoni

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31/8/2012 - 11:31

AUTORE:
Napolitano Francesco

E' ormai costume consolidato, per alcuni politici locali, di indignarsi di cose che accadono generalmente, come se i fatti elencati siano distanti anni luce dal proprio territorio, per farsi "belli" con lo scopo di preparare il terreno alle future elezioni e quindi poltrone: in fondo, continuare a fare politica è più vantaggioso che avere l'umiltà di dire basta, avendo già dato il proprio contributo. In fondo l'elettore è attratto proprio dal parlare: quante volte ho sentito persone affermare come parla bene questo o quel politico, senza osservare se, quello che afferma, poi lo mette in pratica pedissequamente, oppure quando accade qualcosa rimane afono! Purtroppo ciò che viene descritto è solo la somma di tanti "addendi", di cui alcuni sono presenti anche nel nostro territorio (alcuni non vengono nemmeno menzionati!), che si evita scientemente di nominare, forse per non inimicarsi i probabili futuri compagni di strada. Alcuni "addendi" non si nominano proprio, eppure fanno da corollario a quella economia sommersa tanto cara all'Assessore. Il politico locale, che crede di aver dei numeri, e quindi intende farsi notare come credibile all'opinione pubblica, deve mettere in pratica nella sua istituzione ciò che afferma, e deve denunciare storture di firme ipocrite su delle "carte" e guardare all'evasione dei tributi locali, molto spesso esistente, non per una colpa specifica del "contribuente", ma per un avvallo delle istituzioni con delibere di giunta inconcepibili e con una mancanza di controllo di quelle forme di evasione tributaria locale interessata ad uno scambio clientelare: se io non controllo, anche i miei amici possono fare indisturbati la loro evasione. Se si è allargata, quella che viene chiamata in modo denigratorio l'antipolitica, è perchè l'attuale politica è piena di persone poco credibili e attaccati alle poltrone che porta un bel guadagno in senso materiale per se e per tutti quelli "vicini", più che pensare al bene comune, amministrare nell'interesse generale, astenersi da interessi personali, ecc.: emblematica la pochezza dei contenuti sul dibattito sulle macroprovince, in cui si ragiona solo su questioni campanilistiche di "lana caprina" o, se preferite, delle "seghe mentali" sul nome o chi farà da capofila.

30/8/2012 - 23:36

AUTORE:
Gian Paolo Bucchioni

Ma certamente che il mio amico Gabriele e' un costo per la comunità, come tutti i dipendenti pubblici, che diventano un costo poi intollerante quando poi si dimostrano anche incompetenti e fannulloni.
Non piu' di 15 giorno fa' sul giornale la nazione ho criticato una sua scelta inerente un lavoro,se
leggi la mia risposta critico la sua interpretazione sul perché non si puo' investire in Italia, credo di essere l'unico suo amico, che non l'ha mai votato , pero' cara/o Ludmilla a Gabriele riconosco un merito per me molto importante , e' onesto .

30/8/2012 - 13:53

AUTORE:
Ludmilla

Vai, continua, e scoprirai che anche Gabriele Santoni, nel suo piccolo, è un costo per la comunità!

29/8/2012 - 23:04

AUTORE:
Gabriele

Io parlo di oltre 500 milardi (MILIARDI).
Insieme a questi, sono da recuperare anche gli sprechi che tu elenchi. Senza cadere però nell'antipolitica, cosa che anche tu dici e che mi fa piacere.
Rimane il fatto che la lotta alla mafia e alla corruzione è un dovere. Questo credo debba concorrere a rinnovare anche la politica, senza la quale mi è difficile immaginare la democrazia.

29/8/2012 - 14:18

AUTORE:
Gian Paolo Bucchioni

Caro Gabriele,
quelo che scrivi e' tutto vero,
e lo condivido in pieno, vorrei pero' che tu ti soffermassi anche su altri dati,in riferimento all'allontanamento dei capitali stranieri dall'italia grazie alla mafia,corruzione ,evasione fiscale e economia sommersa.
In italia non si investe perche':
pressione fiscale sulle aziende circa il 70%
Costo del lavoro al 47,3%
Costo energia elettrica + 35% rispetto all'europa.
Costo ipotetico della burocrazia + 18%
Costo autostradale + 12%
Costituzione societa'srl in italia bollettini, documenti, comune , camera di commercio,notaio,sede ecc.
in inghilterra un a Ltd si fa su internet, e ti arrivano i documenti a casa.
Credo che se la politica non si impegna su questo, e' difficile attirare investitori.
La politica, e l'evasione fiscale pero' viaggiano a braccetto, vedi anche questi dati:
Costo dei rimborsi elettorali elezioni 2008 versato nei 5 anni:
Pdl 206.518.945
Pd 180.321.505
Lega 41.384.550
Idv 21.649.625
Udc 25.895.850
Sin. Arc.9.221.220
La destra 6.202.915
MPA 4.776.878
Psi 2.491.775
svp 1.646.320
svp+autonomi 1.305.760
valle d'aosta 224.230

Prendiamo in considerazione solo le ultime due elezioni politiche … nelle politiche del 2006 i partiti hanno avuto spese per un ammontare di 110.127.757 euro (CENTODIECIMILIONI DI EURO), ma hanno intascato la bellezza di 503.094.380 euro di contributi (CINQUECENTOTREMILIONI DI EURO), con un guadagno di 392.966.623 euro (TRECENTONOVANTADUE MILIONI DI EURO) … nelle politiche del 2008 i partiti hanno registrato spese per un ammontare di 122.874.652 euro (CENTOVENTIDUE MILINONI DI EURO) ma hanno intascato dai contributi pubblici 499.645.745 euro (QUATTROCENTONOVANTANOVE MILIONI DI EURO) con un guadagno di 376.771.092 euro (TRECENTOSETTANTASEI MILIONI DI EURO) …
dal 1994 ad oggi i partiti politici sono costati 2.700.000.000 €
6.500.000.000 dal 1974 ad oggi
Questa non la chiami evasione fiscale ?

si spendono :
20 miliardi di euro all'anno solo per le auto blu
16.000 euro al mese di stipendio ufficialmente i più ricchi d'Europa
290.000 euro l'anno per lo stenografo del senato più del RE di Spagna
160.000 euro l'anno vanno al barbiere del senato
600.000 euro l'anno per il capo della polizia che guadagna più del capo dell'FBI
218.000 euro lo stipendio di Napolitano che ha più dipendenti e collaboratori della regina d'Inghilterra
il quirinale ci costa 235 milioni di euro l'anno
gli uffici di Montecitorio ci costano 54 milioni di euro l'anno.
Lo so' sto cadendo nell'antipolitica dilagante, ma e' molto difficile non vedere queste cose, non porre mai un rimedio e dover tutti i giorni cercare di produrre onestamente un reddito.