Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
La messa in sicurezza della zona ritenuta particolarmente critica per lo spaccio e la prostituzione di Migliarino, nel Comune di Vecchiano, teatro del tentato omicidio con tre colpi di arma da fuoco in danno di un giovane clandestino: è questo l’obiettivo del Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza pubblica riunito d’urgenza questa mattina nel Comune di Vecchiano.
In apertura della riunione, il Prefetto Francesco Tagliente ha ringraziato il Prefetto Alessio Giuffrida per la sensibilità dimostrata alla problematica per aver assicurato la presenza alla riunione dei rappresentati delle Forze di Polizia di Lucca, interessata al problema quale provincia confinante.
“Da tempo – ha osservato il Prefetto Tagliente – mi risulta una incessante azione di contrasto da parte delle Forze di Polizia e dei Vigili urbani, ma non basta. La repressione non è sufficiente, bisogna agire sulla prevenzione anche con la messa in sicurezza dell'area con interventi strutturali da parte di ANAS e Ferrovie”.
Per far fronte a tali esigenze oggi al tavolo del Comitato, con il Prefetto, oltre ai Sindaci di Pisa, Marco Filippeschi, e di Vecchiano, Giancarlo Lunardi, del Vicepresidente della Provincia, Alessandra Petreri, delle Forze di Polizia di Pisa e di Lucca, i vertici regionali della Polizia Ferroviaria, Vincenzo Spinosi e della Polizia Stradale, Michele La Fortezza, dell’Ente Parco Migliarino – San Rossore Sergio Paglialunga, erano altresì presenti il Capo del Compartimento della viabilità ANAS S.p.A. per la Toscana, Antonio Mazzeo e il Direttore per la Protezione Aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato, Franco Fiumara.
Nel corso della riunione, è emersa la necessità di adottare provvedimenti forti ed incisivi per impedire l’attraversamento della linea ferroviaria da parte di persone dedite ad attività illecite, oltre ad accelerare i lavori di completamento della Bretella sulla Statale Aurelia e mettere in sicurezza le case cantoniere o i caselli ferroviari, illegalmente occupati, che insistono sulla pineta di Migliarino.
A conclusione della riunione è stata condivisa la necessità di potenziare nell’arco delle 24 ore i servizi già in atto delle Forze e dei Corpi di Polizia e di integrarli con misure strutturali, richieste alle Ferrovie dello Stato e all’ANAS per la messa in sicurezza anche delle vie di comunicazione ferroviaria e stradale, in particolare l’Ing. Mazzeo dell’ANAS, nel condividere le esigenze rappresentate, ha assicurato l’impegno dell’Azienda a riprendere i lavori della bretella e le altre opere richieste in sede di comitato.
Il Direttore per la Protezione Aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato, Franco Fiumara, ha garantito la massima disponibilità nel percorrere le soluzioni possibili per risolvere la problematica che investe la regolarità dell’esercizio ferroviario.
Pisa, 30 agosto 2012
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