Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Per Tabucchi a Cortona, Firenze, Pisa e Vecchiano
Massimo Marianetti è il compagno ideale per andare al Cortona Mix Festival organizzato dalla Feltrinelli e dal Comune. Durante il viaggio si parla del bel fascicolo che in luglio “Micromega” ha dedicato a Tabucchi e Massimo, che ha fatto a Antonio un bel po’ da segretario, è una miniera di ricordi ed è un piacere ascoltarlo mentre guido. Il 5 agosto siamo andati all’ultimo appuntamento di questo bellissimo e riuscito Festival. Si intitolava: “Non voglio Haendel. Mi basta quel che la strada mi ha portato. Musica calcio politica letteratura pittura cinema teatro cucina. Omaggio ad Antonio Tabucchi e alle sue passioni”.
Alberto Rollo ha condotto la serata al teatro "Signorelli". Sul palco Amanda Sandrelli ha letto una poesia di Carlos Drummond de Andrade (quanto era brava Amanda e bella la poesia). Isabel Barbosa, soprano brasiliana, ha cantato, accompagnata dal Quartetto Hubay, l'aria iniziale dell'opera "Serse" di George Friederich Haendel. Poi abbiamo visto alcune testimonianze video di tre amici: Marino Sinibaldi, Enrique Vila-Matas e Norman Manea.
Anna Dolfì ha parlato delle passioni di Antonio Tabucchi; Ugo Riccarelli ha ricordato come è nata la sua amicizia con Antonio a metà degli anni Ottanta; Darwin Pastorin ha parlato delle passioni di Tabucchi per il calcio; Paolo Mauri ha parlato degli esordi di Tabucchi scrittore, “C’era due volte Il piccolo naviglio” si intitolava il suo intervento sul libro che appartiene alla sua geografia toscana e il critico di Repubblica ha raccontato alcune piccole storie della sua amicizia con “Pasqualino” così come tra loro scherzosamente si chiamavano; il titolo dell’intervento di don Alessandro Santoro era “L’amore zingaro” e in sostanza ha detto: “Antonio mi ha aiutato a guardare”. La serata è volata con altre letture della bravissima Amanda Sandrelli e con la proiezione di “Rom tour”, il film che Soldini girò alle Piagge di Firenze. Poi sono entrati nel teatro alcuni musicisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo e sulle note di Vivere ci siamo salutati.
A Firenze inizia “Tempus fugit”, Il tempo invecchia in fretta, una serie di omaggi musicali e teatrali a Tabucchi organizzati dal 2 all’8 settembre all’anfiteatro di Villa Strozzi, organizzati da Nem, Versiliadanza, il Comune e l’Arci. Il 5 e 6 musiche dal vivo del pianista Matteo Fossi che eseguirà brani dal ‘700 a oggi cari a Tabucchi.
A Pisa il 24 settembre dovrebbe arrivare la seconda tappa di “Un baule pieno di gente. Parole per Antonio Tabucchi”, lo spettacolo itinerante partito da Siena lo scorso 18 maggio realizzato con il patrocinio dell'Ambasciata del Portogallo a Roma, dell'Instituto Camões, della Direcção geral do Livro e das Bibliotecas, della Biblioteca comunale degli Intronati, Il lavoro culturale.
Buone notizie da casa. So che il Comune di Vecchiano ha in cantiere alcune iniziative tabucchiane per fine settembre. Intanto il prossimo 13 settembre uscirà il libro “Una giornata con Tabucchi” scritto dagli amici Paolo Di Paolo, Ugo Riccarelli, Romana Petri e Dacia Maraini, in libreria per Cavallo di ferro editore. Magari Antonio ci guarda e dice: anche troppo, basta poco.