Due chiacchere tra amici
Riccardo Maini (Consigliere Comunale di SGT)
E' molto difficile non condividere l'ordinanza del Sindaco per contrastare il degrado urbano quando si legge che il provvedimento è teso a tutelare la salute pubblica, oltre che ad impedire che gli immobili abbandonati diventino luogo di dimora di persone dedite ad attività illecite o di persone senza fissa dimora o irregolarmente presenti sul territorio nazionale.Il problema non è la validità del provvedimento, ma la capacità dell'amministrazione di farlo rispettare e su questo ho moltissimi dubbi.
Mi viene subito in mente l'altra ordinanza ad effetto emanata dal Sindaco a giugno riguardante la lotta alla prostituzione.
Non solo non è cambiato niente, ma per meglio combattere questa battaglia che " tanto infastidisce i cittadini" dopo due giorni è stato cancellato il turno serale/notturno della Polizia Municipale, per mancanza di soldi. E' serio un comportamento del genere?
A febbraio 2006 ho presentato un'interrogazione con tanto di fotografie per denunciare lo stato di pericolosità di alcuni fabbricati, con tanto di cartelli esposti "edificio pericolante", in località Palazzolo.L'allora ass. Coli rispose che l'area era già stato oggetto di una serie di osservazioni da parte della Polizia Municipale.
Nel 2006 l'assessore disse inoltre che al momento le misure cautelative per la zona si erano limitate semplicemente a mettere i cartelli di pericolo, cosa insufficiente, confermando che l'amministrazione comunale avrebbe fatto interventi diretti nei confronti della proprietà perchè risolvesse questi problemi di sicurezza e salute pubblica.
Sono passati sei lunghi anni e niente, proprio niente è stato fatto. I cartelli con scritto edificio pericolante sono sempre al solito posto, niente è cambiato.
Di fronte a questi fatti si può ritenere credibile un'amministrazione comunale o è l'ennesima bufala pubblicitaria che Sindaco e Giunta ci vogliono ammollare?
Sarebbe bello, almeno una volta in otto anni di consiliatura, poter dire "mi sono sbagliato".