none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . c'è più religione ( si esce un'ora prima). .....
. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
A cura di Erminio Fonzo
none_a
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
IL PROVERBIO
Meglio assolvere un .......

6/9/2012 - 18:54

Il proverbio di oggi:

Meglio assolvere un peccatore
che dannare un giusto.
 
Il modo di dire:
Nulla è un po’ poino!
Modo di dire livornese riportato in questo elenco come premio alla genialità labronica.
Estremo tentativo di strappare qualcosa quando le speranze sono quasi del tutto esaurite.
 
 
Dal libro “Le parole di ieri” di G.Pardini
 
 
TIRATO
Lett: nc.
In dialetto questo termine aveva un doppio significato: molto elegante ma anche tirchio, spilorcio.
I due concetti non coincidevano ma assumevano il loro proprio significato a seconda delle circostanze.
“Come sei tutto tirato!” detto all’amico che si presentava ben vestito aveva indubbiamente il significato di elegante, al contrario della stessa frase pronunciata in occasione di una trattativa economica in cui voleva evidenziare una certa avidità.
 
TIRELLA
Lett: TIRELLA. [Striscia di cuoio dalla stanga al pettorale del cavallo, per trainare].
In dialetto “essere in tirella” voleva invece indicare una cosa desiderata, bramata, sospirata.
Poteva essere rivolto ad una ragazza oramai nell’età dell’adolescenza, quando erano giunti a maturazione tutti i suoi attributi femminili, ma poteva essere anche rivolto ad un campo di frutta matura, o ad un oggetto di moda.
Ogni cosa degna di essere molto desiderata veniva appunto definita ed indicata come “in tirella”.
 
TI VEDO BENE
Lett: nc.
Forma di saluto, oltre che di augurio, ancora in uso.
Pare utilizzata “in primis” da Antenore.
 
TOGO
Lett: TOGO.
Il termine è derivato da un aggettivo fiorentino scherzoso arcaico, probabilmente originato dal germanico tong:  [è buono, utile].
In dialetto togo indicava un tipo ben messo, scaltro, sicuro di sé, anche fortunato con le donne.
Era senz’altro un aggettivo positivo ed indicava una persona da ammirare, che sapeva il fatto suo.
 
TONAONE
Lett: nc.
Non esiste in italiano un vocabolo a cui si può far riferimento.
Tonaone indicava un tipo lento, rozzo, zittone, cocciuto, un aggettivo chiaramente dispregiativo.
 
TONDOMENIO
Lett: nc.
Incerta l’origine di questo termine, forse formato da più parole come Don a significare padrone e Domenico che era il nome classico del padronato, oppure riferito in origine ad un tale Don Domenico che non brillava in sveltezza di mente dato che il significato dialettale della parola
è sciocco, credulone, povero di mente.
 
TONOSORDO
Lett: nc. 
Tonosordo era un  un termine piuttosto dispregiativo che si usava per indicare una persona poco appariscente ma che tramava nell’ombra per i propri interessi. Era un equivalente di avaro, egoista, di chi era attaccato al denaro in maniera morbosa e che tramava in silenzio, sordidamente, per accumulare ricchezze o privilegi.
 
TONFARE
Lett: TONFARE. [Fare un tonfo ma anche battere, percuotere].
L’han tonfato bene bene” : lo hanno sistemato per le feste! Gli hanno fatto un “ber battuto!”
Indicano entrambi la circostanza di essere stati percossi ben bene.
“Tonfa!” ed anche ”zeba!” erano espressioni usata per indicare una insistenza, un voler insistere tornando più volte sullo stesso argomento. Potrebbe essere tradotto con l’italiano : e dalli! : fonema di ben altro e più modesto spessore.

 

FOTO. Altro personaggio migliarinese emigrato da molti anni a Salonicco e a cui facciamo tanti auguri.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri