Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Ecco, i due giorni sono passati ed io metto la nuova fdg (se è stato coniato vds, tanto vale!).
Questa volta l’avrei lasciata ancora, rompendo la regolarità dello stacco, per vedere a che “numero” di visite sarebbe potuta arrivare.
Ad ora, ore 8.20, sono 2647, uno strabiliante numero di lettori ha letto la storiella del parcheggio, dico letto e non guardato perché la foto c’è ben visibile anche per coloro che cercano altri argomenti, e sono tanti!
Avevo scritto, un paio di foto fa e commentami scherzosamente dall’amico G.B., che volevo fare “una prova”.
A prescindere dalla bellezza dell’oggetto fotografato, dall’attualità dell’immagine, dalla tecnica che c’è e non c’è, quello che spinge il lettore ad “aprire” l’articolo, e far così scattare in avanti il numerino, è il titolo.
Non sto ora facendomi pubblicità, questa è la vds e non u.m., ma “accadde una domenica d’agosto” è stato un tentativo di far passare per qualcosa di curiosamente intrigante, una giornata a Marina di Vecchiano, tanto importante è scegliere il titolo.
Ne è una spiegazione chiara un altro mio scritto su “Rubriche”, quello che in origine chiamai “Fantasia e realtà” e che mi accorsi subito che non “tirava” anche se mi ero prodigato a far un parallelo fra ciò che succedeva nella fantasia di un film con quello che tutti speriamo succeda nella realtà della nostra vita di cittadini vecchianes e allora ho scelto “Dai tughs ai pushers”, portatori di droga e morte gli uni e gli altri.
Dopo aver spaziato fra Animali e Mare, Tramonti e Bosco, Bambini e Serchio, oggi torno alle mie Farfalle che avevo lasciato, troppo frivole mi fu detto, l’anno scorso.
Per me questa Euplagia quadripunctaria, fotografata in giardino ieri, è una vera novità.
Siamo famosi nel mondo per la nostra fantasia, ma non per la scelta dei nomi, basta pensare al bellissimo film “Jeremiah Johnson” tradotto nell’orribile “Corvo rosso non avrai il mio scalpo” e a quelli che diamo in cambio dei difficili universali nomi latini della flora e della fauna.
Questa farfalla, che non è una farfalla ma una falena, sfarfalla (non sfalena!) di settembre, sia di giorno che di notte, ha un magnifico dorso alare nero a strisce bianche, puntini caratteristici come dice l’appellativo, sotto gialla con il corpo rosso e ha fatto sì che il nome francese sia : squama chinata cioè lucida come una scaglia di pesce e disegnata a china, bello, mentre i tedeschi, burberi e tristi, si esaltano chiamandola: bandiera spagnola non tanto per i colori che la nazione ha rossi e gialli, ma per gli stemmi delle case reali spagnole che sono un miscuglio dei due colori con righe nere, fantastici.
Un poco meno bravi gli inglesi che la chiamano: tigre di Jersey, relegandola nell’isola come una tigre nella giungla.
E noi?
Falena dell’edera!