...e poi ci si chiede come mai a San Giuliano le attività faticano. Fate del vostro paese un bel dormitorio di Pisa, così sarete tutti contenti. Una volta quando la politica a San Giuliano era lungimirante rossi o neri sulle terme la pensavano sempre allo stesso modo. Per cercare qualche argomento che non dice assolutamente nulla, bisogna cercare sul sito del Comune una delibera senza conoscere cosa vuol dire detenere una quota di una società. Chi conosce la storia delle terme sin dall'inizio sa che una volta il Comune aveva il 40% della società di gestione e questa riduzione al 4% fu pagata da privati profumatamente allo stesso Comune. Con questi proventi il Comune comprò dall'inps l'albergo terme (diventato patrimonio dei cittadini). Il privato ha trasformato un casermone con delle camerate senza bagno in un hotel investendo (sul patrimonio pubblico del Comune e della Regione) oltre 15 MILIONI di euro, sviluppato un'attività che rispetto a prima (stagionale con una ventina di dipendenti che lavoravano da maggio a novembre, oggi conta oltre 60 dipendenti che lavorano tutto l'anno, pagano le loro tasse nel comune, addizionali irpef, consumano nei negozi e bar. Turisti pagano la tassa di soggiorno (altri introiti per il Comune). Esercizi commerciali lavorano direttamente con le terme. Vengono persone a San Giuliano da tutte le parti del mondo e voi state ancora qui a fare questa politica senza senso, senza sapere di cosa state parlando, senza conoscere la storia e il valore di ciò che avete sotto il naso tutte le mattine quando passate dalla vostra piazza. Sono cittadino di San Giuliano 15 giorni all'anno quando faccio il mio ciclo di cure termali e in ventanni ho visto cambiare drasticamente e in meglio le terme anno dopo anno, ma ho visto peggiorare il decoro e la pulizia del vostro splendido centro cittadino. Nessun fiore, piante secche, automobili ovunque in divieto di sosta. A Montecatini e Casciana per aiutare il turismo e ravvivare per pochi giorni il commercio cittadino, i comuni e la regione, investono pesanti risorse per Miss Italia (concorso per me da cancellare) e qui oltre a non riuscire a combinare nulla, si sta qui a questionare e in risposta ad una provocazione ci si fa allettare dal regalare le terme (che deve essere patrimonio e vanto cittadino) a Pisa. A Pisa sono consapevoli di non avere le terme, ma a San Giuliano forse non sanno ciò che possiedono.

l'anticipo di 40.000€ era stato versato un mese prima di Bagniluce dello scorso anno come "conferimento di capitale in conto futuro aumento di capitale" (DGC 206 del 12/07/2011).

potrebbero donarle a Pisa perchè la denominazione delle terme di SGT è: Bagni di Pisa!

Se non riuscite a valorizzare il grande patrimonio che oggi avete (le terme)che vi sono state regalate dall'inps, donatele al Comune di Pisa che vorrebbe tanto avere una struttura come quella nel suo territorio.Frequento le terme da vent'anni e ogni anno faccio un ciclo di cure, fossi in lei mi concentrerei di più nel far aprire le terme nuove, ormai chiuse dal 2009 per lavori di ristrutturazione e se c'è bisogno metterei a disposizione più risorse per rilanciare il turismo a San Giuliano Terme che fino a 15 anni fa non esisteva nemmeno. Quali ritorni ha avuto il Comune dal fare tutto questo: un'attività che conta circa 60/70 dipendenti (credo) che producono ricchezza e spendono sul territorio, turisti che vengono e spendono in ristoranti, bar e negozi vari del Comune dove lei è consigliere. Da poco inoltre portano anche introiti con la Tassa di Soggiorno (questo si che è un obolo).