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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
FINALMENTE DOMENICA!
di Ovidio Della Croce
Novidades da Pisa

9/9/2012 - 11:01

Il 24 settembre è il compleanno di Antonio Tabucchi e l’Università di Pisa gli dedica una intensa giornata di studi. Ecco il comunicato della professoressa Valeria Tocco che fa parte del Comitato organizzativo delle iniziative che alcune università italiane dedicano a Tabucchi tra il 2012 e il 2013.
 
“Antonio Tabucchi: un ricordo in sei appuntamenti” - Tappa pisana.
Adamastor e dintorni: Tabucchi, Pisa e la filologia

Il 25 marzo scorso, come è tristemente noto, è venuto a mancare un nome illustre delle lettere italiane e della cultura portoghese e internazionale: Antonio Tabucchi.
Per commemorarne la figura di studioso e letterato, un gruppo di amici e colleghi ha deciso di organizzare una serie di iniziative che non si limitasse a un omaggio circostanziale, ma che toccasse le molte corde dell'universo intellettuale tabucchiano in un itinerario - distribuito nel tempo - che portasse il suo ricordo per le università italiane che furono più care allo scrittore e al lusitanista: Siena (dove ha insegnato negli ultimi anni), Pisa (dove ha studiato), Bologna (la sua prima sede istituzionale), Genova (dove fu docente negli anni Ottanta), e Milano e Venezia. In ciascuna città, si organizzerà un programma di interventi (conferenze, testimonianze, letture) che prenderà in esame un particolare aspetto della vasta opera tabucchiana. In questo modo, rimarrà vivo nel tempo il ricordo di Antonio Tabucchi, non esaurendosi sull'onda emotiva del lutto recente.
Il 18 maggio scorso, il nostro viaggio è partito da Siena (un resoconto dell'evento si può leggere alla pagina
 
http://ilparere.net/2012/05/20/libri/il-tempo-e-perfido-un-ricordo-di-antonio-tabucchi/


 Il prossimo appuntamento si terrà a Pisa il 24 settembre prossimo, in occasione del compleanno di Antonio Tabucchi. L'appuntamento è per le 10.30, presso l'Aula Mancini (Aula Magna) del neonato Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, in Via Santa Maria 85 (Palazzo Boilleau).
 
Seguiranno, tra fine anno e il primo trimestre del 2013, le altre sedi, i cui incontri verteranno su Tabucchi e la traduzione (Bologna), Tabucchi e il viaggio (Genova), Tabucchi o del Novecento (Milano), per chiudere il 25 marzo, a un anno dalla scomparsa, con Venezia, che proporrà ancora il tema del viaggio verso gli orizzonti dell'est.
 
Lo spirito dell'incontro pisano (che avrà per titolo Adamastor e dintorni: Tabucchi, Pisa e la filologia) è di ricordare quella fase della formazione pisana di Antonio Tabucchi, legata alla Facoltà di Lettere e al Perfezionamento in Normale, che avrebbe avuto ricadute sia sulla sua carriera accademica, sulla sua attività scientifica e sulla sua produzione letteraria. Gli interventi incideranno principalmente su Tabucchi “filologo”, intendendo il termine filologia in senso lato e proprio, come «ricostruzione di documenti letterarî e alla loro corretta interpretazione e comprensione, sia come interesse limitato al fatto letterario e linguistico, sia con lo scopo di allargare e approfondire, attraverso i testi e i documenti, la conoscenza di una civiltà e di una cultura di cui essi sono testimoni». Si cercherà di ricostruire i primi passi dello studioso da giovane, ricordando i suoi lavori di taglio ecdotico e i suoi interessi letterari e culturali che presero avvio nella sua Pisa natale.
 
Hanno aderito all'iniziativa e parteciperanno all'omaggio, oltre al Direttore del Dipartimento che ci accoglie (prof. Mauro Tulli), i docenti, gli studiosi e i giovani ricercatori che hanno condiviso alcuni degli itinerari pisani di Tabucchi: Valeria Bertolucci Pizzorusso (Le “enfances” dello scrittore), Remo Ceserani (Sulle curiosità intellettuali di Tabucchi e i suoi modelli letterari), Giuseppe Di Stefano, Francesco Guazzelli (Confessioni in Torretta), Sandro Martinengo ((A)damastor, l'acqua, la pietra: letture di una metamorfosi, da Claudiano a Camoens a Tabucchi), Bruno Mazzoni (Tra gli amici romeni di Antonio), Giuseppe Marcocci (Gli inquisitori, gli zingari e gli amici di Parigi), Blanca Periñán (Sul ludismo linguistico di Antonio Tabucchi), Thea Rimini (Il lusitanista quotidiano: Tabucchi tra Repubblica e Corriere), Salvatore Settis (Antonio Tabucchi contro l'eclissi dell'impegno intellettuale), Valeria Tocco (A mo' di introduzione). Interverrà da Lisbona anche Maria José de Lancastre, compagna di vita e di carriera di Antonio Tabucchi, per lunghi anni docente di Letteratura Portoghese presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pisa.
 
A chiusura degli interventi, la soprano portoghese Rita Matos Alves e il Maestro Vincenzo Maxia (pianoforte) interpreteranno un breve repertorio dei compositori portoghesi Victor Pinto Macedo (1917-1964), Jorge Croner de Vasconcelos (1910-1974), Ivo Cruz (1901-1985) e Francisco de Lacerda (1869-1934, i quali hanno ridotto in musica testi poetici di Luís de Camões e Fernando Pessoa.
L'iniziativa gode del sostegno dell'Università di Pisa e del patrocinio dell'Instituto Camões, della Ambasciata del Portogallo a Roma e della Direcção Geral do Livro e das Bibliotecas.
 
Antonio Tabucchi: un ricordo in sei appuntamenti
Il Comitato organizzativo:
Vincenzo Arsillo - Università di Venezia
Roberto Francavilla - Università di Siena
Valeria Tocco - Università di Pisa
 
Adamastor e dintorni: Tabucchi, Pisa e la filologia
Organizzazione:
Valeria Tocco
Monica Lupetti
Sofia Andrade (Cátedra Antero de Quental - Instituto Camões)
 
Per informazioni:
v.tocco@rom.unipi.it


 



Fonte: Comitato organizzativo "Antonio Tabucchi: un ricordo in sei appuntamenti"
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23/9/2012 - 9:07

AUTORE:
La Repubblica, domenica 23 settembre

Prende il titolo «Adamastor e dintorni. Tabucchi, Pisa e la filologia», la giornata in ricordo di Antonio Tabucchi domani a Palazzo Boilleau a Pisa.

Fra i relatori molti accademici, intellettuali, amici e colleghi dello scrittore, Valeria Bertolucci Pizzorusso, Remo Ceserani, Giuseppe Di Stefano, Francesco Guazzelli, Giuseppe Marcocci, Bruno Mazzoni, Sandro Martinengo, Thea Rimini, Salvatore Settis, Mauro Tulli e Valeria Tocco mentre da Lisbona in teleconferenza interverrà Maria José De Lancastre.

Alle 17 la giornata si concluderà con un concerto per piano e voce interpretato da Rita Matos Alves (soprano) e Vincenzo Maxia (pianoforte).
Domani, Pisa, via S. Maria 85, dalle 10:30.