600 Firme contro la chiusura dell'ufficio postale di Campo
COMUNICATO STAMPA:
600 FIRME CONTRO LA CHIUSURA DELL'UFFICIO POSTALE DI CAMPO
I cittadini di Campo non si arrendono alla chiusura dell'Ufficio Postale decisa da Poste Italiane. Sono infatti più di 600 le firme dei cittadini che il PD del Lungarno, con il contributo dello SPI CGIL di San Giuliano Terme, ha raccolto nelle mattine del 25 agosto e del 1 e 3 Settembre con un gazebo appositamente allestito nei pressi dell'Ufficio Postale.
Da tempo il Partito Democratico locale si sta impegnando su tutti i fronti e in maniera costante per cercare di evitare la chiusura dell'Ufficio Postale di Campo; dopo l'iniziativa pubblica tenutasi il 26 Luglio al Circolo Arci, con la partecipazione del Sindaco Panattoni, si sono susseguiti incontri con gli esponenti politici provinciali, i sindacati di Poste e con i sindaci dell'area pisana al fine di formulare proposte concrete per scongiurare le chiusure e denunciare l'arroganza della società.
Poste infatti è una società con capitale sociale al 100% detenuto dallo Stato Italiano, che nell'ultimo anno ha prodotto utili superiori a 846 milioni di euro e che, di fronte alle reiterate richieste delle amministrazioni comunali di avviare una trattativa, ha declinato sempre l'invito e formulato solo proposte volte a privatizzare gli utili e socializzare le perdite, chiedendo risorte alle pubbliche amministrazioni e quindi scaricando le perdite sulla collettività.
Le firme raccolte saranno inviate alla direzione provinciale di Poste Italiane con la richiesta di fermare il processo di chiusura dell'Ufficio Postale di Campo e avviare un tavolo di confronto con il Comune al fine di trovare soluzioni che possano garantire una razionalizzazione del servizio senza però incidere drammaticamente sulla vita dei cittadini, soprattutto degli anziani, che si troverebbero in forte difficoltà.
Nel caso in cui Poste Italiane non prenda in considerazione questa richiesta il PD locale, come più volte detto, appoggerà in maniera netta la proposta, partita proprio dall'assemblea pubblica del 26 luglio a Campo e appoggiata da molti altri territori, di chiudere in massa i conti correnti postali.
il Segretario del Circolo del PD Lungarno
Matteo Moni