Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Il nostro concittadino Marco Malvaldi si è aggiudicato il Premio speciale “Città della satira 2012” a Forte dei Marmi. Il prestigioso riconoscimento va a Malvaldi per la serie dei libri sul Bar Lume.
Ecco qua le motivazioni della giuria del "Premio Satira Politica", composta quest'anno da Roberto Bernabò, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, Massimo Gramellini, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, Cinzia Bibolotti e Franco A. Calotti.
"Con i suoi gialli si ride come col meglio della commedia all’italiana. Perché Malvaldi si diverte a scrivere. E perché i vecchietti terribili del Bar Lume e Massimo, il matematico ora 'barrista' a modo suo, sono il prototipo della provincia. Curiosi e pettegoli, un po’ cinici e un po’ qualunquisti, disincantati della politica e bestemmiatori quanto serve. Ma le loro chiacchiere da bar, con il classico carico di sospetti, malignità e illazioni, sorrette dall’umorismo toscano e dal vernacolo pisano, non finiscono lì: diventano un’indagine a più voci. Con gli indizi che Malvaldi, ex ricercatore chimico precario ormai passato fortuna sua alla scrittura, squaderna pagina dopo pagina. E che a Massimo, nascosto fino all’ultimo come un abile giocatore di briscola a cinque, fa rimontare in un finale esplosivo. Così l’allegro cazzeggio del Bar Lume - che diventa satira, da Premio - si fa divorare. E dopo aver insidiato Montalbano in libreria, a breve ci proverà anche in tv".
A Marco Malvaldi, col quale abbiamo avuto il piacere di passare un momento di grande allegria con la cena artusiana del dicembre scorso, le nostre più vive congratulazioni e felicitazioni.