Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
invio questa mail per segnalare che negli ultimi due anni a Nodica, in via Colombo e dintorni, si sono verificati molti casi di avvelenamento di animali, l'ultimo qualche giorno fa.Il cibo avvelenato viene sparso per strada e all'interno dei giardini ed ha causato la morte di molti cani.Questa mattanza si verifica ripetutamente ogni 5/6 mesi, mettendo in pericolo non solo la vita di molti animali, ma anche quella dei bambini.Questi episodi sono stati segnalati da più persone a carabinieri e vigili urbani ma senza ottenere nessun riscontro.Mi rendo conto che non sia una cosa semplice da trattare, e che molto probabilmente non si concluderà mai, nè a Nodica nè altrove, ma vorrei che un atto incivile e brutale come questo non passasse inosservato per l'ennesima volta, lasciando solo dolore e rabbia per chi ne è stato vittima, e preoccupazione continua agli altri. Non dare peso ad un atto simile costringe le persone a subire abbassando la testa e permette al folle, autore di tutto questo, di continuare ad agire indisturbato. Lo trovo vergognoso e socialmente inaccettabile.Credo sarebbe opportuno effettuare una campagna contro l'avvelenamento, sottolineando il fatto che questo è un reato punibile penalmente; forse potrebbe far riflettere, o quantomeno fungere da deterrente.