Sinistra Ecologia Libertà si mobilita per l’affermazione dei diritti civili e sociali

Iniziativa per l’istituzione del registro delle unioni civili e del testamento biologico nei Comuni del Lungomonte
L’affermazione e la tutela dei diritti civili e sociali deve partire da una lettura laica e progressista della Costituzione Italiana anche alla luce della Carta dei Diritti dell’Unione Europea e del Trattato di Lisbona.

 Solo in questa prospettiva è possibile dare una concreta risposta ai bisogni di una società democratica, egualitaria, moderna, complessa e plurale.
I diritti civili e quelli sociali convivono necessariamente e non riguardano minoranze né vengono dopo le questioni di carattere economico su cui sono accesi i riflettori della “tecnica” politica.
Ciò non può che passare dal riconoscimento e tutela delle coppie di fatto a prescindere dal genere dei conviventi e dalle scelte di libertà ed autodeterminazione sul “fine-vita”.
Per ciò SEL Lungomonte è impegnata nel tenere alta l’attenzione sul tema dei diritti civili in particolare la questione delle coppie di fatto e testamento biologico, come già istituiti da tempo nei comuni limitrofi di San Giuliano Terme e Pisa. Questo fa parte di un’iniziativa generale che tiene ad affermare i principi di civiltà e giustizia e quindi si colloca all’interno di una mobilitazione nazionale che oltre a SEL vede protagonisti i partiti del centro-sinistra, movimenti e associazioni della società civile.
È fondamentale istituire il registro dell’unioni civili per riconoscere dignità alle coppie non unite da vincoli legali ma comunque legate da profondi sentimenti di affettività e solidarietà, e ciò non si pone in contrasto con la legislazione italiana ma anzi trova fondamento proprio nei principi fondamentali della Costituzione.
Si tratta di una scelta culturalmente rilevante che persegue il fine dello sviluppo completo della personalità umana.
Allo stesso modo, il registro per il testamento biologico ha il fine di valorizzare la capacità di autodeterminazione di ogni singola persona, nel rispetto di tutte le convinzioni etiche e morali.
Oggi qualsiasi persona liberamente e nel pieno delle sue facoltà può esprimere la volontà di rifiutare cure, ricoveri, cibo, trasfusioni ed acqua. Perché non possiamo affermare una volontà in questo senso che sia rispettata ed osservata anche nel caso futuro in cui la facoltà di scelta venga meno? È necessario, quindi, sostenere queste scelte sul “fine-vita” sempre alla luce dell’art. 32 della Costituzione per cui “Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
L’istituzione dei registri per le unioni civili e testamento biologico nei Comuni del Lungomonte si colloca dentro una mobilitazione fatta di tante altre iniziative che tende a promuovere e sollecitare una legislazione nazionale di ispirazione europea che colmi un vuoto normativo su questi argomenti che non può più essere rimandata per molto tempo.

SEL Lungomonte
Circolo Calci-San Giuliano Terme-Vecchiano