Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Dall’intervento della Consigliera Laura Barsotti non si capisce cosa pensa Tradizione e Futuro né della partecipazione, né dei Consigli di Frazione.
Tutti hanno riconosciuto il bisogno di creare strumenti per favorire la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, tant’è che Insieme per Vecchiano ha posto il tema al centro del suo programma, risultato poi votato dalla maggioranza assoluta dei vecchianesi.
Il Consiglio Comunale, nella sua prima seduta, ha approvato le linee programmatiche che contenevano il tema della partecipazione e l’istituzione dei Consigli di Frazione e Tradizione e Futuro ha votato a favore.
Successivamente, nella delibera istitutiva dei Consigli di Frazione si è divisa tra 3 Consiglieri che si sono astenuti e 1 che ha votato contro.
In pochi mesi, dunque, Tradizione e Futuro ha votato a favore, contro e si è astenuta sul tema dei Consigli di Frazione.
Non ci sembra davvero che Tradizione e Futuro sulla partecipazione e sui Consigli di Frazione abbia brillato per la sua coerenza.
Con l’Avviso Pubblico e la successiva nomina consiliare, 41 cittadini avranno l’opportunità di guidare autonomamente 5 organismi istituzionalizzati, quindi riconosciuti, per l’interlocuzione diretta con l’Amministrazione Comunale.
Il punto, a quanto pare, è un’inconsapevolezza forse troppo diffusa che confidiamo venga meno anche tramite i Consigli di Frazione, auspicando la costituzione di collettori aperti a ogni sensibilità “frazionale” e portatori di elementi innovativi ma esigibili, per una fattiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale che resta, fatte salve interpretazioni distorte, l’unica preposta ad assumere decisioni nell’interesse indistinto di tutta la comunità.
Consenso? No grazie, se di natura populista: perché a questo male italiano preferiamo la medicina di una relazione consapevole con i cittadini.
Il Capogruppo Insieme per Vecchiano
Meciani Cristiano