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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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RUGIADA

3/10/2012 - 7:57




Sentita a Calambrone, spiaggia libera sullo Scolmatore:


“lo sapete care,  io e mè mari lo abbiamo fatto sul pràa vesin i Navigli, in una notte di luna piena, notte di fecondità, e così abbiamo chiamata la ninin Selene

 

Dice una milanese alle signore vicine di ombrellone conosciute nella vacanza in Toscana.


“bello!!”,  dicon tutte.


“O care siòre, io ghe l’ho fato n’una giornata di temporal e un ciaro fotio de saeten ghe abiam ciamata Fiamma la putea!


Dice una veneziana che è a Livorno da parenti.


“bello!!!”,   ridicon tutte.


“Gustavooo!... 'E sentitoo?”


Urla una livornese al marito che cerca nicchi sulla battigia.


“Io e  r mi omo s’è fatto la notte di Sallorenzo, ‘n Cortano, nell’erba tutta mézza, che m’aveva detto ver brodo --vieni c’è le stelle filanti-- nato d’un cane, e ce lo filò come na ‘omèta, coda e ttutto, e allòra, come la devo chiamà la bimba vando nasce verso aprile, Guazza?”
 
 

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3/10/2012 - 9:23

AUTORE:
Ritorno

Il piccolo indiano si lamenta col padre del proprio nome.
Vedi figlio mio è la tradizione di noi indiani. Quando é nata tua sorella siamo usciti dal tee-pee e la prima cosa che ci ha colpito le ha fornito il nome: luna rossa splendente nel mattino, lo stesso per tuo fratello: corvo nero che batte le ali. E' la nostra tradizione millenaria, che dobbiamo sempre salvaguardare, hai capito Piccolo cane che lo prende nel c...o?

3/10/2012 - 8:41

AUTORE:
Ultimo

......... in modo un pò più originale ad esempio a letto ....... e le dessero un nome altrecchettanto originale ...... ad esempio Maria ....... dimostrerebbero, almeno, di avere un pò di fantasia e starebbero più all'asciutto e più comodi. ....... Ultimo.