Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Non saprei come chiamare quella muffa che si trova sempre sui vegetali marcescenti e che diede notorietà e imperitura fama e un premio Nobel allo scozzese Fleming, se non “funga”.
Voce prettamente dialettale si presta ad uno svariato uso per sottolineare la presenza di qualcosa di brutto e pericoloso:
“buttalo via, ha fatto la funga!”
“bimbo lavati che sennò a piedi ti ci nasce la funga!”
Il fungo nasce sotto l’albero e sull’albero e la funga nasce sotto il fungo, ma anche sopra.
E allora che ognuno abbia la funga che si merita!