T e F: la garanzia delle minoranze è un principio democratico. 

Come volevasi dimostrare: anche nel Consiglio Comunale del 10/11 ottobre scorso l’ordine delle interpellanze e delle mozioni in Consiglio Comunale è stato deciso dal Sindaco a sua discrezione, senza una regola oggettiva, che, di solito, altrove è cronologica.

 Le mozioni presentate da Insieme per Vecchiano il 02 e il 03 ottobre sono state inserite all’ordine del giorno prima di mozioni  presentate da Tradizione e Futuro il 18 e il 20 settembre. Ciò ha provocato lo slittamento della discussione delle nostre mozioni al prossimo Consiglio.

Quando il Sindaco, nel suo comunicato dell’08 ottobre, afferma che tutte, e sottolinea tutte, le interrogazioni sono state portate in Consiglio Comunale e discusse, è proprio l’esatto opposto della realtà perché l’articolo 14 del Regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale non ne permette la discussione in Assemblea e infatti finora, alle interrogazioni ci è stata data solo  risposta scritta.

 Auspichiamo che la Giunta porti in Consiglio la modifica di tale articolo che si differenzia dagli altri Regolamenti italiani; nel caso in cui non lo faccia saremo noi di Tradizione e Futuro a proporne la modifica.  In merito alla notifica della convocazione del Consiglio Comunale  era bene che il Sindaco ricordasse,  per completezza di informazione, anche i giorni di convocazione di altri Consigli quali, ad esempio, per il Consiglio del 21 settembre: convocazione il 17 settembre e  i documenti trasmessi per posta elettronica il 18.

 Quando poi mi riferivo al fatto che i consiglieri di minoranza debbano venire a conoscenza della data del Consiglio contestualmente ai consiglieri di maggioranza, non c’era alcun riferimento alla notifica che per legge DEVE essere contestuale. Il Sindaco con tutta la sua esperienza sa bene che mi riferivo al venirlo a sapere prima della notifica, come d’altronde avviene per i consiglieri di minoranza degli altri comuni che, tramite le commissioni o in via ufficiosa, sanno la data del Consiglio prima della notifica vera e propria.

E in merito ai locali a disposizione dei gruppi di minoranza  in Comune per le attività istituzionali come sta scritto sul Regolamento della sala consiliare e dei locali annessi? E  in merito aIl’approvazione dei verbali dei Consigli Comunali  entro 3 mesi ? A Vecchiano dobbiamo ancora approvare i verbali del dicembre 2011;  ho presentato sollecito scritto al protocollo del Comune di Vecchiano in data 14 settembre 2012 non ricevendo ancora risposta. Il Sindaco nel suo comunicato sorvola su questi argomenti, dando un’informazione errata riguardo alle interrogazioni.  Errato è anche affermare che le stesse procedure si applicano in ogni assemblea elettiva perché ci sono differenziazioni tra i comuni in base agli abitanti e tra i comuni e le altre istituzioni quali Province e Regioni.

Il TUELL agli articoli 39 e 44 garantisce le minoranze che hanno anch’esse un ruolo istituzionale in democrazia. Inoltre la Regione Toscana ha da dicembre 2011 emanato la legge 68/2011 che dà ampia tutela alle minoranze ad esempio nelle unioni di comuni. Chiudo precisando che il mio precedente intervento sulla mancanza di partecipazione a Vecchiano era in qualità di consigliera comunale sì, ma anche in qualità di capogruppo del gruppo consiliare Tradizione e Futuro.

 Invito il Sindaco a riconoscere il mio ruolo istituzionale come io da sempre rispetto il suo.  

Laura Barsotti

Capogguppo di Tradizione e Futuro