Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
NOTA STAMPA
Nel suo recente lungo intervento la capogruppo di Tradizione e Futuro non riesce nemmeno lontanamente a scalfire una realtà a tutti evidente: a Vecchiano le minoranze hanno tutto lo spazio per assumere le iniziative ritenute più opportune.
Ripeto che tutte le interpellanze, interrogazioni, mozioni e ordini del giorno hanno avuto fin qui le risposte dell’Amministrazione Comunale e il dibattito consiliare è stato sempre ampio, così come il confronto tra le diverse posizioni espresse.
La garanzia per tutti i consiglieri deriva dal pieno rispetto delle regole liberamente scelte nel tempo dal Consiglio Comunale stesso.
A questo riguardo, il regolamento in vigore stabilisce che “l’ordine del giorno della seduta è determinato dal Presidente del Consiglio Comunale”.
Tutti i consiglieri hanno ampia facoltà di proporre, nella opportuna sede, le modifiche all’attuale regolamento ritenute utili.
Fino ad allora il rispetto delle regole, che è il fondamento della democrazia, esige che l’ordine del giorno della seduta sia stabilito dal suo Presidente.
Sarebbe non democratico fare diversamente, come invece chiede pervicacemente la capogruppo di Tradizione e Futuro Laura Barsotti.
In ultimo, non c’era intenzione alcuna di mancare di rispetto alla Capogruppo Laura Barsotti rivolgendosi a lei nel ruolo di Consigliera, anche perché questo è il ruolo che ci hanno assegnato gli elettori con il loro voto.
IL SINDACO
Giancarlo Lunardi