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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
FINALMENTE DOMENICA!
di Ovidio Della Croce
Benvenuti! La politica è qui

21/10/2012 - 12:01

Dal Cern di Ginevra al Colorificio Toscano di Pisa

La decisione di Pierluigi Bersani di cominciare la sua campagna elettorale per le primarie al Cern di Ginevra è stata ottima. La visita al Cern ha fatto provare a Bersani “l’emozione di aver parlato con i ricercatori che hanno scoperto il bosone di Higgs”.

 

Peccato che, per la polemica contro Renzi, sia passato in secondo piano il senso profondo di questa tappa di Bersani al Cern. Già all’aereoporto, in fila per salire sul volo lowcost, Bersani picchia duro: “La gente non crede più ai politici, bisogna cambiare registro, spiegare la situazione, rimboccarsi le maniche, altro che jet privati”.

 

I temi al centro dell’incontro con gli scienziati italiani di Ginevra e la gente lì emigrata che è andata ad ascoltarlo in un teatro sono l’innovazione, la ricerca, il rinnovamento e Bersani dice loro:

"L’Italia che ho in mente io è la bella Italia che c’è qui, un’Italia etica, se posso usare la parola".

Ma dell’intensa giornata ginevrina di Bersani sulla stampa è rimasta solo una battuta: “Renzi è con i banditi della finanza”. Purtroppo. 

 

I lettori della Voce del Serchio sanno che il portavoce emerito dell’esperimento del Cern di Ginevra è Guido Tonelli, nostro concittadino, insignito dal Presidente Napolitano del titolo di commendatore e candidato al Nobel per la fisica. Forse sanno anche che Guido Tonelli era uno dei tanti “giovani ribelli” che da sempre sono una parte importante di Pisa e della sua storia.

Dice Guido Tonelli:

“Non si può pensare Pisa senza Piazza dei Miracoli; altrettanto non la si può pensare senza i suoi giovani ribelli, provenienti da tutta Italia. Il giorno in cui a Pisa non ci dovessero essere più giovani ribelli, la città avrà perso la sua anima”.  

 

A Pisa, a poche centinaia di metri da Piazza dei Miracoli, c'è il Colorificio Toscano riaperto dal Municipio dei Beni Comuni. Ieri ci sono andato e ho visto un centinaio di giovani ribelli riuniti in assemblea e ho pensato una cosa banale: belli due volte, perché sono qui dove la vita sembra essersi fermata soffocata dalla polvere dell’abbandono e perché sono giovani che vivono la politica insieme a tutti i cittadini che vogliono costruire insieme un futuro a questa area immensa e degradata. 

 

Pisa ha quasi 100.000 abitanti che ogni giorno con l’ospedale, l’università e l’aereporto probabilmente superano i 200.000 di Ginevra che ha una vita culturale ricchissima in tutte le sue manifestazioni, dai teatri e concerti ai cinema alternativi e ai circoli di quartiere.

Guido Tonelli racconta la sorpresa nel frequentare alcuni di questi luoghi e di scoprire “che una buona percentuale è gestita da giovani (la maggior parte dei direttori di teatro hanno meno di quarant’anni e molte sono donne). I centri sociali occupati che producono spettacoli di danza, poesia, musica e teatro costituiscono una buona fetta dell’offerta culturale della città”.

 

Ma la sorpresa più grande per Guido Tonelli è che: “Molti di questi luoghi sono ospitati nel centro in immobili di prestigio che, si scopre, la speculazione edilizia voleva sfruttare, ma sono stati occupati per anni da gruppi giovanili che li hanno trasformati in luoghi di incontro, di socializzazione e di integrazione. Ad un dato momento l’amministrazione comunale ha preso l’iniziativa di intervenire con espropri, agevolazioni e finanziamenti per chi “arricchisce” la città con il lavoro volontario di organizzazione sociale e culturale". Prosegue Guido Tonelli: "Discutendo con un amministratore locale della città durante un dibattito, mi ha colpito il pragmatismo - tipicamente svizzero - con cui questa politica veniva difesa: “Tutti gli studi che abbiamo fatto dimostrano che per ogni franco investito in cultura e socializzazione se ne risparmiano dieci in sicurezza ed in politiche di contrasto del disagio sociale”.  

 

Per questo mi riesce difficile capire il grande schieramento militare con reparti antisommossa di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza durante il corteo pacifico di sabato 13 ottobre indetto dal Municipio dei beni comuni. Il neonato Municipio anziché un problema di ordine pubblico costituisce una risorsa per la città con le mille iniziative sociali e culturali che in questi anni i gruppi e le associazioni che lo costituiscono hanno prodotto. 

 

Ecco alcuni esempi donati alla città: la Ciclofficina, i corsi d'italiano e gli sportelli legali per i migranti, la biblioteca e il cineclub, la caffetteria equo-solidale e le cene vegetariane, centinaia di concerti e di feste da ballo, teatro, sport popolare, Gruppo d'acquisto solidale, la parete di arrampicata, gli scacchi insorgenti e l’azione quotidiana delle tante associazioni e gruppi che hanno provato a sperimentare nuove relazioni sociali e personali che prescindono dall’economia di mercato. 

 

Come per tutte le attività e ricerche c’è bisogno di luoghi dove si sperimenta e dove si possono anche fare errori. Ma il problema oggi è racchiuso in questa semplice domanda: cosa fare nei dieci mila metri quadrati di questa area? Il Comune cosa vuol farci? 

 

È giusto o no chiedere alle istituzioni che il Municipio dei beni comuni possa continuare a donare alla città tempo, energie e di valorizzare le risorse sociali e culturali che svolge? È troppo come cittadini chiedere di poter costruire un futuro per questa immensa area abbandonata dalla multinazionale J Colors che in questi giorni dal suo sito ha cancellato la storia del suo legame con il territorio pisano? 

 

Intanto è stato lanciato il bando IdeAzione per affrontare insieme la sfida della costruzione di un mix innovativo tra realtà economiche, sociali e culturali in questo nuovo spazio pubblico in città. 

 

“Immaginare l’indicibile in politica, voler rovesciare dalle fondamenta il modo in cui la società è organizzata non è poi così diverso dal cercare di immaginare soluzioni per rendere più coerente e completa la nuova visione del mondo che la scienza moderna sta cercando di costruire”, così conclude Guido Tonelli dal Cern di Ginevra.  

 

Prima dell’assemblea ieri ho visitato l’ex Colorificio Toscano e sono rimasto impressionato dalla grandezza del luogo, dal vuoto e dall’abbandono che in certi uffici sembrava una fuga, da una multinazionale con i suoi avvocati e le sue potenti forze. Mi è sembrato tutto più grande di noi che eravamo lì. Poi mi sono seduto accanto a quei ragazzi e, mentre ascoltavo le loro idee, ho pensato: la Pisa che ho in mente io è anche la bella Pisa che c’è qui, una Pisa epica, se posso cambiare le parole di Bersani. 

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31/10/2012 - 16:55

AUTORE:
odc

Guido Tonelli, il celebre scienziato italiano e pisano di adozione che ha collaborato alla scoperta del Bosone di Higgs al Cern di Ginevra, oggi incontrerà studenti e appassionati al Cnr per il ciclo di conferenze scientifiche "Ariaperta", dedicate quest'anno al tema del tempo.

Guido Tonelli ha detto di voler "trasmettere ai giovani la passione per la fisica. Con la scoperta del Bosone di Higgs, cui ho dedicato 20 anni della mia vita, si devono riscrivere i libri della fisica e non ho problemi a dire che le nuove generazioni di fisici sono migliori di noi 'vecchi' scienziati".

A conclusione dell'incontro, lo scienziato ha detto infine, riferendosi alla fuga dei cervelli: "Se dovessi dire a un giovane di rimanere in Italia perché ci sono ottime e grandi speranze nella ricerca italiana, gli direi una menzogna".

27/10/2012 - 17:46

AUTORE:
Piero Pierotti

Questa la parte conclusiva di un intervento del Prf. Piero Pierotti, Presidente di "Art Watch Italia" sul riutilizzo sociale dell'ex Colorificio Toscano.

"Infine si propone tuttora il problema politico di come rapportarsi con questi giovani "rebeldi". Stando nel mio settore, ossia nel campo della storia delle arti, se si dovessero cancellare gli spiriti "ribelli" si distruggerebbero almeno due terzi dei capolavori mondiali esistenti.

Ciò non è un caso. La cultura vera è sempre quella scomoda. Si può decidere se accettarla o no ma, in un momento di crisi identitaria così palese e così grave come quello che stiamo attraversando, il dovere pubblico è quello di aprire gli spazi, non di blindarli e militarizzarli.

In questi giovani, conculcati e respinti in ogni maniera, che hanno il coraggio di riorganizzarsi e di riproporsi per riaprire all'uso collettivo luoghi abbandonati da un proprietà indecorosamente fuggita, si deve piuttosto riconoscere una forza vitale che risponde in profondità a qualcosa di necessario: il necessario comune".

27/10/2012 - 7:56

AUTORE:
Hakawati

Merenda musicale preparata dal Centro Culturale Arabo Nicash, per la Festa di Eid-al-Adha. Il caffè arabo aprirà ogni sabato alle 17 presso il Municipio dei Beni Comuni, con thè e caffè, dolci arabi, narghile e dibattiti su cultura, società e politica del mondo arabo.

L'hakawati è il contastorie del mondo arabo.

26/10/2012 - 22:01

AUTORE:
Colorificio liberato

Risveglio piovoso quello del 26 ottobre a Pisa, il grigio del cielo però diventa solo un colore insieme agli altri mille che riusciamo a vedere dal colorificio.

I lavori procedono, nuove zone sono state pulite e rese agibili… e la passeggiata nello spazio si allunga inevitabilmente. Adesso altre attività hanno modo di partire.

In questa parte di Pisa, tra campagna e città, ci si può ancora svegliare al canto del gallo, ma anche godere dei tramonti su Piazza dei Miracoli dal tetto e ancora se poi passeggi all'ex-colorificio, cosa che qui facciamo ancora increduli ogni giorno, attraversi stanze con macchinari, armadietti e cartelli informativi, e quasi si riescono ancora a sentire rumori e voci di fabbrica.

Insomma suggestioni delle più disparate qui in via Montelungo 7.

Oggi, però, c'è qualcosa di strano in queste voci, c'è infatti il pensiero che corre a Luigi, operaio caduto da un'impalcatura mentre lavorava al nero.

E dal Colorificio, luogo che per anni ha accolto lavoratori e lavoratrici e le loro battaglie, e da chi in una fabbrica c'è entrato per la prima volta adesso, si alza l'in bocca al lupo per quel lavoratore che, pur di lavorare, ha accettato condizioni lavorative che non lo tutelavano e un pensiero di vicinanza alla famiglia, agli amici e colleghi.

L'ennesimo incidente che ci fa ribadire con forza le ragioni per cui abbiamo sempre rifiutato e rifiuteremo "lavoro a nero".

26/10/2012 - 15:25

AUTORE:
Francesca

I disabili del Comitato 16 novembre apriranno il corteo della manifestazione del 27 ottobre "No Monti Day"

Hanno cominciato lo sciopero della fame il 21 ottobre

Sono oltre 50 le persone gravemente disabili aderenti al Comitato 16 novembre che, in vari punti d'Italia, monitorate dai loro medici, hanno scelto la sospensione degli alimenti e dei farmaci come forma estrema di protesta.

"Meglio morire di fame che soffocati da questo governo" dicono.

25/10/2012 - 19:43

AUTORE:
***

Interessante intervento di Franco Marchetti, ex-segretario Filcea-Cgil che seguì la vertenza sindacale che poi condusse alla chiusura dell'ex Colorificio Toscano.

Dice Marchetti:

"Se la proprietà è un diritto anche il lavoro e la dignità delle persone lo sono...

La riapertura dei locali del Colorificio Toscano ha dato la possibilità a quei locali di far entrare aria nuova e pulita, ridando luce a quel luogo che l'ottusità aveva rinchiuso nel buio. Ma questa riapertura pone una riflessione a tutti sul futuro, non ci si può girare dall'altra parte.

Spero che una discussione serena e coinvolgente si avvii senza retropensieri e chiusure preconcette e che nessuno sia escluso perché così si può davvero recuperare un importante spazio per l'intera collettività".

24/10/2012 - 8:32

AUTORE:
Comitato No Monti Day Pisa

Mercoledì 24 ottobre alle ore 21:00 presso l’ex Colorificio Toscano in via Montelungo 7, si terrà un incontro con Giorgio Cremaschi che interverrà sul tema “Le ragioni della "No Monti Day”.

L'assemblea di stasera è organizzata dal Comitato pisano che cura la preparazione della manifestazione nazionale a Roma di sabato 27 ottobre.

PULLMAN DA PISA
PER LA MANIFESTAZIONE A ROMA, PARTENZA DA VIA BARGAGNA ORE 8,30 (di fronte alla Pubblica Assistenza)

PER INFO E PRENOTAZIONI:
3460126412 – 3497192436 -‐ 3491636503

23/10/2012 - 9:09

AUTORE:
Sasanna

Il comitato organizzatore di “Firenze 10+10. Unire le forze per un’altra Europa” ha confermato che martedì 23 ottobre alle 21:00 sarà al Municipio dei Beni Comuni presso l’ex Colorificio Toscano in via Montelungo 7, per presentare questo incontro europeo dei movimenti sociali, che si terrà a Firenze dall'8 all'11 novembre 2012 alla Fortezza da Basso a Firenze, quattro giorni di lavoro per oltre tremila partecipanti.

Jason Nardi, portavoce del Social Watch Italia, presenterà stasera questo cantiere aperto dei movimenti, sindacati, ONG europei alla ricerca di politiche comuni in alternativa all'Europa dei banchieri, alla supremazia del mercato, alle speculazioni finanziarie, al fiscal compact.

22/10/2012 - 20:08

AUTORE:
LUIGI

LETTURA INTERESSANTE,
ME PIACE COME IL CAFFE'.
CIAO GIGI

22/10/2012 - 15:01

AUTORE:
Giovanni Bruno e Federico Giusti, Cobas

La proposta di restituire l’area alla città per spazi sociali e per attività produttive ci trova pienamente concordi: sosterremo le iniziative che verranno proposte, ci confronteremo con le associazioni e il Progetto e avanzeremo proposte a nostra volta per contribuire alla crescita di una nuova prospettiva per la città dal punto di vista sociale, produttivo, occupazionale.

Giovanni Bruno, Federico Giusti
Confederazione Cobas, Pisa