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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Dalle stalle alle stelle

23/10/2012 - 21:38



Il greco kopros (sterco) e il latino comatus (con la chioma – chiomato) danno  l’italiano coprino chiomato con il dialettale “fungo dell’inchiostro” che esula dal rimarcare le caratteristiche  del luogo di crescita e l’aspetto del fungo giovane, incentrando l’attenzione al marcimento del cappello e l’aspetto nero pece che prende il e dal bordo.


Questo fungo comune e poco raccolto è uno dei migliori funghi commestibili, sia cotto che crudo, ma con le dovute attenzioni, facili e necessari accorgimenti per non cadere in situazioni di disagio.


Primo: il fungo va raccolto da giovane e non vale tanto la grossezza dell’esemplare tanto quanto il colore delle lamelle. Perché il fungo sia nello stato ottimale per la degustazione, le lamelle devono essere bianchissime dato che la sua crescita  e il suo deperimento sono velocissimi.

Torcere delicatamente il cappello che si staccherà facilmente dal gambo per verificare il colore e ritardare allo stesso tempo la maturazione, gettare gli esemplari che iniziano a cambiare il bianco in rosa che varierà in nero, posizionare il cappello nel cestino con la punta in giù e correre a casa per mangiare uno dei più delicati prodotti del bosco.
Crudo, con il solito intingolo di olio sale e pepe - poco o niente  limone -  si scioglie in bocca (mi sta venendo l’acquolina) e cotto pochissimi minuti con burro e sale è una delizia!


Secondo e più importante: non bere assolutamente vino insieme al coprino!


 Lo sapete, per essere ottime le cose devono essere difficili!

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24/10/2012 - 19:02

AUTORE:
Sonia

Quello che è successo in questi giorni sembra impossibile, invece ogni anno i funghi mietono vittime.
Dare consigli non è facile.
Una volta mio marito vide un signore che raccoglieva di tutto, amanite comprese, e si azzardò a dire: "Non mangerà mica anche quei funghi lì (indicando le amanite, e ce n'erano di diversi tipi), le butti via che sono velenose!"
La risposta fu: "No che non le butto, altrimenti lei poi le va a raccogliere e se le mangia!".
Siamo stati in apprensione e questo episodio non ce lo siamo mai dimenticato.

24/10/2012 - 10:17

AUTORE:
Cittadino 2

Potrebbe essere l'occasione (e il posto giusto) per dare qualche consiglio sulla raccolta dei funghi e magari una bella immagine dell'amanita (e delle sue varietà, se ce ne sono).
Un saluto