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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
CURIOSITA'
Halloween: storia e origini

31/10/2012 - 12:45


La festa di Halloween ha origini anglosassoni e infatti viene festeggiata con più clamore nel Nord America e in Inghilterra. Ha anche una tradizione molto forte in Messico. L’origine del nome deriva dall’inglese All Hallowed Eve che significa “vigilia di tutti i santi”, la cui abbreviazione ha prodotto il nome Halloween.

Le origini di questa festa pare siano tuttavia irlandesi e risalgano al periodo celtico. Più in particolare la leggenda narra che la popolazione ritenesse che il 31 ottobre di ogni anno, gli spiriti dei morti si aggirassero per i villaggi per impossessarsi dei corpi dei vivi. Per respingerli i vivi si mascheravano e rendevano le loro abitazioni lugubri e inospitali. A partire da quegli anni la festa ha subito varie evoluzioni aggregando a sé nuove simbologie.


Dolcetto o scherzetto?
Ad esempio la classica frase “dolcetto o scherzetto” di Halloween deriva da una tradizione cristiana che prevedeva l’elemosina di un pezzo di pane in cambio di preghiere per i defunti, mentre le candele dentro alla zucca risale, invece, ad una tradizione irlandese.
Si narra, infatti, che un uomo di nome Jack avesse incastrato il diavolo intrappolandolo su un albero in cui aveva inciso una croce, quando Jack morì non andò in Paradiso né all’Inferno ma rimase intrappolato in una sorta di limbo circondato dalle tenebre. Il diavolo, visto che Jack l’aveva fatto scendere dall’albero, gli regalò un tizzone ardente per poter vedere dove andava. Jack svuotò un cavolo e ci mise dentro il tizzone.

 

La zucca di Halloween
Un’altra tradizione riporta semplicemente che i cavoli e le zucche venivano utilizzati per inserirvi delle candele che avrebbero permesso ai morti di muoversi mentre si trovavano in Purgatorio.
Le zucche, molto numerose in Nord America, sono state l’ortaggio più ovvio e più comodo da svuotare e da utilizzare come contenitore, mentre i cavoli erano più comuni in Inghilterra.

L’occulto e la magia hanno arricchito questa festa inserendo simbologie che non le appartenevano come ad esempio i gatti neri, i pipistrelli, le streghe ecc… che, soprattutto in America, dove la festa è molto sentita, l’hanno trasformata in una sorta di carnevale dell’occulto.
Proprio per questa sua propensione verso l’horror, molti film, libri e fumetti si sono impossessati della sua simbologia per costruire variazioni sul tema.

In Italia questa festa è meno sentita anche se viene festeggiata giocando molto sui temi dell’horror e dell’occulto.

Non vi è nessun legame con le festività cristiane e cattoliche.

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