Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
"Sabato 3 novembre, su iniziativa di un medico tedesco residente da oltre trent'anni a San Giuliano Terme, Martin Pietschmann, una nutrita delegazione di italiani e tedeschi si è recata a Sant'Anna di Stazzema per deporre una corona di fiori presso il monumento che ricorda le 560 vittime innocenti della strage che ebbe luogo ad opera dei nazifascisti il 12 agosto 1944.
Erano presenti, oltre al sindaco di Stazzema Michele Silicani, due superstiti dell'eccidio Ennrico Pieri e Enio Mancini e, in rappresentanza del comune di San Giuliano Terme, il presidente del consiglio comunale Sergio Di Maio, accompagnato dal consigliere Marco Carioni.
Il gesto simbolico e di solidarietà è avvenuto per protesta contro la decisione della procura di Stoccarda di archiviare il caso con la vergognosa motivazione "per insufficienza di prove", bloccando l'estradizione dei colpevoli e rendendo vana, di fatto, la sentenza del tribunale di La Spezia di alcuni anni fa.
Una giornata piena di emozione e di commozione che ha cimentato ancor di piu' i già stretti legami di amicizia tra le popolazioni dei due comuni."