Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Niente da dire
Non me ne importa niente se la Nocerina ha pareggiato al 93°, se siamo quarti o sesti, se siamo ancora troppo ingenui, se per la seconda volta abbiamo beccato un goal in contropiede all’ultimo minuto pur essendo in vantaggio, se abbiamo sbagliato una barca di palle goal e se alla fine siamo usciti dall’arena Garibaldi amareggiati (per non usare un’altra parola senz’altro più adatta). Cioè me ne importa eccome: però cosa si può dire a una squadra che ha dato tutto, che ha mostrato in più occasioni un gioco brillante e divertente, che ha letteralmente messo sotto nel primo tempo la cosiddetta corazzata Nocerina (per me di gran lunga il miglior primo tempo del Pisa negli ultimi anni), che ha corso dall’inizio alla fine senza risparmio (anche se certo nell’ultimo quarto d’ora eravamo alle corde)? Niente, non si può dire proprio niente, solo bravi e basta. Anzi, e qui mi sbilancio: proprio questa partita, che pure potevamo e dovevamo vincere, mi ha fatto pensare che il Pisa possa giocarsela fino in fondo con tutti.
Ma cominciamo dall’inizio: anche oggi i tifosi più seri (ma son sempre i soliti) sono al loro posto, nonostante la pioggia (che poi non è stata granché). Il Dovere ci chiamava, bando alle ciance. Ed eccoci qui in gradinata come sempre, con il solito ombrellino (un ombrello più grande, com’è noto, non si può portare perché sarebbe una pericolosa arma impropria). Pazienza. C’è subito una nota lieta, perché non viene suonato l’inno della Lega pro: come mai? Ci daranno una multa? Mah. La Nocerina parte senza i suoi attaccanti di grido e schiera un attacco con dei piccoletti bravini ma nel complesso inoffensivi, mentre il centrocampo (“manovriero”, avrebbe detto qualche vecchio telecronista) non è male; la loro difesa invece sembra piuttosto allegra, a parte il portiere, che purtroppo nel primo tempo para un po’ di tutto. Va detto che il Pisa, che va all’assalto alla baionetta ma anche con buone giocate, ci mette del suo, nel senso che ci mangiamo tante (troppe) occasioni; e insomma il primo tempo finisce zero a zero, mentre ne potevamo fare almeno due o tre.
Nel secondo tempo si attacca sotto la curva Nord, situazione che spesso ci porta fortuna. E in effetti, anche se la Nocerina sembra più pimpante, continuiamo ad attaccare, fino a che Buscé inventa un bel colpo di testa e si va in vantaggio. A questo punto il loro allenatore mette dentro tutte le punte di grido che si era tenuto in panchina e in effetti la partita cambia volto: loro attaccano minacciosi e in più occasioni si balla in modo preoccupante: La nostra squadra sembra aver speso molto, e fa fatica a tenere il pallone; eppure avremmo la possibilità di chiudere la partita, ma Tulli si mangia un goal già fatto. E così, quando ormai pensiamo tutti di avercela fatta (e di aver anche resistito agli sciagurati fischi di un arbitro indisponente), becchiamo il contropiede fatale (e son due con quello col Barletta!). Maledizione! Sconforto, rimpianti, rabbia e tutto il resto. Però ripeto: a me la squadra è piaciuta e vorrei vederla sempre così. Intanto vediamo cosa combiniamo a Frosinone. E per finire un bocca al lupo grosso così all’amico vicino di abbonamento Francesco, che per qualche mese –dovendo recarsi in Libano- non potrà vedere il Pisa. Lo aspettiamo, come ha detto lui, ai playoff.