none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
MIGLIARINO: Scuola "Duchi Salviati"
BAMBINI D'ITALIA

12/11/2012 - 22:17



I bambini, le suore, le maestre avevano preparato per quel giorno  una serie di domande da fare al primo cittadino e un’altrettanta serie alla rappresentante della Famiglia, Donna Bona Salviati e, a seguire, una recita di due o tre poesie, il ritrovato “inno d’Italia” e una canzoncina in spagnolo sull’amore fraterno.


Caos calmo prima dell’arrivo del sindaco, una storiella della Signora Salviati per rompere il ghiaccio, un paio di urla delle maestre perché il ghiaccio era troppo rotto, avvertimenti delle suore senza rompere la loro serafica calma e finalmente arriva Giancarlo.
Tutti i piccoli dell’asilo e della materna in prima fila a sedere e dietro in piedi gli alunni dalla prima fino alla quinta.
Un ammasso di sorrisi, occhioni, contentezza di essere tutti riuniti e non per l’autorità di fronte alla quale erano perché dire a loro “sindaco” è come dire “uno di Vecchiano”, ma per essere insieme a grandi e cantare con loro e vedere che loro, i grandi, ti capiscono, ti applaudono e sono fieri di te.
“Signor sindaco per quale squadra tifa?”, chiede la piccola, “Fiorentina!” (appalusi e fischi).
“Chi sono i suoi collaboratori?”, domanda il secondo, “Tutta la cittadinanza e voi compresi, anche se solamente raccogliete una sola lattina da terra diventate miei aiutanti”  (sorrisi e applausi)
“Quanto dura la carica del sindaco, cosa vuol dire municipio, cosa fa un sindaco” e conseguenti risposte.


Le domande passano ora a Bona Salviati:
“Quando è stata creata la nostra scuola, da dove viene il vostro nobile casato” e la signora spiega esaurientemente l’origine e la dinastia.


Una lettura e poi l’Inno.
“Fratelli d’Italia” rimbalza dalle piccole voci  supportato dalla mano sul cuore e non ci sono stonature fino all’urlo finale, direttrice del coro compresa.
Il sindaco ringrazia sia per la bella accoglienza sia per l’invito che i bambini hanno dato ai due ospiti per la grande recita in un teatro di Viareggio, alla quale promettono di non mancare.


Mi hanno colpito due parole di Lunardi a proposito della sua presenza in questa scuola:
“dopo un giorno di terrore, ci voleva proprio un giorno di contentezza”


 E noi tutti siamo perfettamente d’accordo!


 (le foto sono alla rinfusa, ma comprensibile la loro posizione nel testo)

Fonte: testo e foto u.m.
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri