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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
BIOGRAFIE
Malala Yousafzai

23/11/2012 - 9:32

 

Malala Yousafzai (ملاله یوسفزۍ; Mingora, 12 luglio 1997) è una studentessa ed attivista pakistana.

È nota per il suo attivismo nella lotta per i diritti civili e per il diritto allo studio delle donne della città di Mingora nella valle dello Swat dove i talebani con un editto ne hanno bandito il diritto

All'età di 13 anni è diventata celebre per il blog, scritto per la BBC dove documentava il regime, contrario ai diritti delle donne, dei Talebani Pakistani e la loro occupazione militare del distretto dello Swat. Inoltre, è stata nominata per l'International Children's Peace Prize, premio assegnato da KidsRights Foundation per la lotta ai diritti dei giovani ragazzi.

Il 9 ottobre 2012 è stata gravemente ferita alla testa ed al collo da uomini armati saliti a bordo del suo pullman scolastico mentre tornava da scuola. Ricoverata nell'ospedale militare di Peshawar, si è salvata dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani pakistani, ha rivendicato la responsabilità dell'attentato, dicendo che la ragazza “è il simbolo degli infedeli e dell'oscenità”, aggiungendo che se fosse sopravvissuta, sarebbe stata nuovamente attaccata. La ragazza è stata in seguito trasferita in un ospedale di Londra che si è offerto di curarla.

Ci sono iniziative per candidarla al premio Nobel per la pace fra cui questa di Change.org

http://www.change.org/it

Ciao amico

Sono l’attrice Sonia Bergamasco. Volevo darti una bella notizia. Ieri ho portato all’On. Di Pietro la tua e le oltre 150.000 firme raccolte per la candidatura di Malala al Premio Nobel per la Pace.                                      E Antonio Di Pietro ha accettato di aderire alla campagna!  

Di Pietro è il primo tra i leader politici presenti nel Parlamento italiano a sostenere la candidatura di Malala. Lo ha fatto grazie alle nostre firme. Se convinceremo altre persone a firmare, anche gli altri sei esponenti politici dovranno ascoltarci.

 

 

 

Condividi ora la petizione su Facebook.                                                            Ecco cosa ci ha detto Di Pietro:"Sono onorato e orgoglioso di poter mettere la firma per richiedere fortemente che il premio Nobel per la Pace possa andare a Malala. Non solo per ciò che ha subito, ma soprattutto per quello che rappresenta e per quel che sono le sue battaglie di democrazia, di libertà fondamentali, di diritto a vivere la vita."

 

Solo i membri del Parlamento possono proporre le candidature al Nobel. Ora che abbiamo raggiunto il nostro primo traguardo dobbiamo convincere anche gli altri esponenti politici ad aderire. Più saremo e più sarà facile. Condividi quindi la petizione su Facebook, per coinvolgere tutti i tuoi amici in questa campagna.
 

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