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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
La Natura vista da:
Simona Tedesco
Un incontro casuale: il Torcicollo

26/11/2012 - 20:47


E poi un giorno succede così, che sei appostata in macchina con la rete mimetica e dal finestrino spunta solo l'obiettivo. Stai puntando verso un canneto davanti a te e lui appare alla tua destra, a soli tre metri su una balaustra. Non hai nemmeno il tempo di pensare, perchè sai che così com'è arrivato, entro pochi secondi sparirà..

Quindi ti giri, neanche troppo velocemente per non spaventarlo e fai click..soltanto tre volte.
Era il 1° di novembre e da allora continuo a farmi tante domande...che ci faceva ancora qui di questi tempi? dove andava? lo rivedrò mai?
Cronaca di un incontro del tutto casuale

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28/11/2012 - 10:22

AUTORE:
Simona Tedesco

Ciao Giancarlo,
grazie per aver postato la scheda del torcicollo!!
In effetti anche io cercando informazioni e parlandone con altri fotografi, ho capito che non è proprio facilissimo da incontrare (figurati da fotografare!!)
Ciò che mi ha colpito in particolare sono stati il piumaggio e le zampe :-) entrambi veramente particolari.

A presto,
Simona

27/11/2012 - 16:04

AUTORE:
Giancarlo

TORCICOLLO
Ordine: Piciformes
Famiglia: Picidae
Pur appartenendo alla famiglia dei Picchi, il Torcicollo non possiede alcune abitudini comportamentali tipiche: non tambureggia, non si arrampica verticalmente sui tronchi, non scava il legno per procurarsi il cibo né per costruirsi il nido. È lungo circa 20 centimetri e ha un’apertura alare di 31 centimetri.

Il piumaggio è screziato e dominato dai colori grigi e bruni, il ventre è più chiaro, le piume del vertice del capo erettili. Presenta un becco più corto che negli altri Picidi e di forma conica, coda lunga e arrotondata, ma non rigida come nei picchi tipici. Piedi come nei picchi: due dita avanti e due dietro. Volo ondulato come quello delle allodole. A differenza degli altri picchi, il Torcicollo cerca il cibo sul terreno e la sua alimentazione è strettamente insettivora.

Frequenta ambienti alberati caratterizzati però dalla presenza di ampi spazi aperti come parchi urbani, frutteti, incolti alberati, boschi radi. La nidificazione ha luogo nelle cavità naturali degli alberi o nei nidi abbandonati scavati dai picchi. Qui la femmina depone di solito una sola covata formata da 7 a 11 uova che si schiudono dopo circa 2 settimane di incubazione. Dopo altre 3 settimane i piccoli ormai svezzati abbandonano il nido.

Le distanze percorse non scendono sotto i 500 chilometri, ma un buon numero supera anche i 2.000 chilometri dai siti di inanellamento, confermando gli estesi spostamenti che rendono questa specie certamente unica nell’ambito dei Picidi europei. Il contributo di pulcini marcati in Finlandia viene confermato da questa carta, che mostra come le ricatture di questi uccelli si concentrino soprattutto nel nord-est e quindi a sud, tra Puglia e Calabria.

L'area primaria di origine dei Torcicolli esteri è localizzata nella Finlandia meridinale ed il Baltico, mentre seconda per importanza risulta essere quella incentrata in zone continentali dell’Europa orientale. Limitate le segnalazioni dall’Italia verso l’estero, dalla Spagna occidentale ad ovest, alla Francia, e sino alla Bulgaria ad est, un Paese quest’ultimo caratterizzato da rari casi di connettività con l'Italia.


Il Torcicollo è l’uccello con la lingua più lunga: fino a 12 centimetri, pari a circa i due terzi del corpo . Ma non è questa la sola caratteristica fisica o comportamentale capace di renderlo una specie unica. Il nome italiano deriva, infatti, dall’atteggiamento caratteristico, che lo vede allungare il collo, gonfiare le penne della testa e muoversi lentamente avanti e indietro: il predatore crede di avere a che fare con un pericoloso serpente e spesso abbandona l'attacco. Il piumaggio estremamente mimetico del Torcicollo ne rende difficile l'avvistamento e di conseguenza il segnale principale del suo arrivo in primavera è rappresentato da suo caratteristico richiamo, per certi versi simile a una sorta di "risata".