Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Agricoltura sociale: Percorsi, Esperienze e prospettive.
Mercoledì 5 Dicembre, in occasione della Giornata della Salute mentale, l’Associazione Progetto Laboratorio propone un incontro a conclusione del progetto L.A.S. – Laboratorio Agricolo Sociale, progetto svolto grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa.
All’ incontro che si svolgerà presso la Saletta conferenze della Stazione di San Giuliano Terme dalle ore 9.00 alle ore 12.00, interverranno la Dr.ssa Fortunata Dini- Assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Giuliano Terme , Dott. Corrado Rossi –Coordinatore Dipartimento Salute Mentale di Pisa , Dott. Francesco di Iacovo, Professore di Economia Agraria dell’Università di Pisa, Elena Lancellotti- tutor del progetto, Renato Sciutti e Letizia Allegretti- docenti Istituto di Istruzione Superiore “E. Santoni”- indirizzo agrario di Pisa.
Il progetto ha previsto il ripristino di un vigneto in stato di abbandono, situato in località Asciano e concesso all’Associazione in comodato d’uso. Protagonisti sono stati cinque soggetti in carico al dipartimento di Salute mentale che frequentano il Centro Laboratorio Artificio a cui si sono affiancati gli studenti di alcune classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “E. Santoni”- indirizzo agrario di Pisa, con cui è iniziata una proficua collaborazione. Lavoro, socialità e integrazione sono stati gli obiettivi del progetto, oltre a quello della produzione di un ottimo vino, annata 2012!
L’Associazione Progetto Laboratorio gestisce dal 1999 il “Centro Laboratorio Artificio”(con sede ad Asciano), un centro di aggregazione con finalità riabilitative e socio-terapeutiche per soggetti a rischio di emarginazione sociale.
Dal 2008 la stessa promuove percorsi nell’ambito dell’agricoltura sociale nei settori olivicolo, viticolo ed orto vivaistico coniugando agricoltura e lavoro sociale attraverso l’inserimento di soggetti a rischio di esclusione sociale.