none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Cronache di un prof. tifoso
Viareggio-Pisa 2-2
di Arbauz

2/12/2012 - 16:35

Per il rotto della cuffia
 
No, non sono andato a Viareggio, son qui alla TV, è triste ma è così. Ma non c’è Perez, e infatti all’inizio chiacchiera con Orsini. Però c’è l’amico Enzo che, invitato a pranzo, oggi condivide emozioni e speranze con me. Anche se oggi è domenica rientra Sabato (chiedo scusa!). Vediamo immagini di motorini e macchine con bandiere e Orsini dice che i pisani a Viareggio saranno mille (come a Quarto e Marsala con Garibaldi!).
 
Si parte: mi pare che il Viareggio sia molto aggressivo e dinamico e quindi bisogna stare molto (ma molto) attenti. Annoto una punizione di Favasuli, un’occasione di Scappini su corner, dei batti e ribatti a centrocampo, un’uscita a vuoto di Sepe. L’amico Enzo assiste impassibile senza azzardare alcun commento, poi al 18° dice “beh!”. Si fa male Sbraga e non sembra roba da poco (si verrà poi a sapere che si è fratturato il setto nasale!), infatti entra Rozzio. Poi arriva una bella occasione per Scappini, ma l’ex Gazzoli para. La partita è sostanzialmente equilibrata: loro chiudono bene (e poi in attacco Scappini non è Perez, mentre Tulli è meno ficcante del solito). L’amico Enzo, che al 26° era andato a prendere il caffè, torna al 29° alla TV, ma sempre senza proferir motto; poi dice “partita vibrante” e al 32° se ne torna giù in cucina. Verso la fine del tempo (momento in cui pare che il Viareggio faccia di solito quasi tutti i suoi goal) il fratellino di Giovinco (che è bravino davvero) ha improvvisamente una bella occasione, ma per fortuna la palla fa la barba al palo (una volta si diceva così) ed esce di poco; subito dopo in contropiede il Viareggio spreca un’altra occasione. Meno male che finisce il tempo, perché eravamo in difficoltà.


Si riparte. Però ho la sensazione che loro siano più aggressivi e noi un po’ troppo compassati. Speriamo bene. Battiamo diversi angoli e su uno di questi c’è uno di quegli schemi che di solito fanno arrabbiare i tifosi perché non portano a nulla, e invece Benedetti al volo ci porta in vantaggio! Il telecronista parla di tiro chirurgico. Al 7° rientra l’amico Enzo per annunciare che torna a casa. Ma subito dopo Benedetti tocca assurdamente col braccio in area e provoca un rigore: Sepe lo parerebbe, ma sulla risposta il solito Giovinco è il più rapido di tutti e pareggia. Peccato! E non è finita: la rete galvanizza il Viareggio che per qualche minuto attacca e al 22° segna, dopo una serie di incertezze della nostra difesa. Poi Benedetti si fa espellere e quindi si resta in dieci. Buona notte? Al 36° entra nella stanza l’amico Giovanni, illustre direttore del coro della Filarmonica Pisana: non gliene frega nulla del Pisa, ma per tirarmi su dice che pareggeremo. Ed ecco il miracolo: all’ultimo secondo Gatto segna e pareggia!  Viva la gloriosa Filarmonica Pisana! Viva Verdi e Puccini!
 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

3/12/2012 - 18:42

AUTORE:
Arno Pasilinna

Ve l'avevo detto di non montarvi la testa. E' bastata una squadrina di ragazzini ben messa per metterci in difficoltà. E insomma ci vuole sì fiducia, ma anche umiltà e pazienza. Comunque se facciamo ricorso ci danno la partita vinta 3 a 0. Sì perché nel Viareggio giocava un tizio che la sera prima aveva giocato nella Juventus e questo il regolamento non lo permette di certo.

3/12/2012 - 11:23

AUTORE:
Cervetto

Eh, il mio caro Arbauz! Queste emozioni sconvolgono l'assetto tranquillo del vecchio Cervetto, già fiaccato e piagato dal Fuoco di Sant'Antonio! Sull'1-2 spenge la TV e cerca di appisolarsi. Ma, La paura non può dormire, si legge in Canto nella notte di Theodor Kramer. Così, ben desto e pieno di speranza, al 90° riaccende: ancora 1-2. Serata rovinata. Cervetto ammutolito.I caldi tortellini in brodo respinti con sdegno. La moglie fuori dai gangheri ed il figlio, che alla fine di tutto questo pandemonio, fa notare con indifferenza: "Ma di cosa ti lamenti, il Pisa ha pareggiato 2-2, non lo sai?".
L'acciaccato Cervetto, rasserenato, a letto con la borsa dell'acqua calda, sprofonda contento nel sonno del giusto non prima però di aver rimuginato fra sé alcune considerazioni: Come affermava il suo compagno di ruolo, Sandro Mazzola rispondendo ad un atletico giovanottone, pedatore in una qualche, squadra di Serie A del nostro tempo, ai suoi tempi i giocatori stavano fermi e facevano correre il pallone; oggi invece la palla sta ferma e corrono i giocatori... . Ma, cosa c'entra, sbotteranno i nostri 100 lettori, che c'entra Mazzola? Cosa cavolo dice Cervetto? C'entra, perché nel 1968 il Pisa era capace di vincere un campionato di Serie B con 14 giocatori che stavano (quasi) tutti fermi o si concedevano una sgroppatella sulla fascia sinistra come il grande Beppe Cosma mentre la sfera tagliava il prato per la delizia delle turbe nerazzurre. Oggi i giocatori scavallano, galoppano, sgomitano, schiumano, sfrecciano, si spaccano nasi costole e gambe. Insomma: Tornare sul mercato necesse, per rimpolpare una rosa che già appare smagrita.
E lì, cullato da questa speranza, il vecchio Cervetto, si addormentò.
PS: Ma come fa, il grande Maestro GDV ad essere indifferente alle magnifiche sorti del Glorioso Vessillo? Cos'ha al posto del cuore, un pianoforte? un bombardino? Che si converta, subito, e scriva un meravigloso Inno Nerazzurro.

2/12/2012 - 22:53

AUTORE:
Rossocrociato

Giornata nevosa oggi a Zurigo, insomma tempo da finlandesi.
Canale 50 fa vedere la partita su Internet e me ne accorgo, dopo un primo tempo che le cronache definiscono scialbo, proprio al momento in cui Benedetti la butta dentro. Ma è solo il primo atto del suo one man show cui seguono rigore (mannaggia Sepe l'aveva preso!)ed espulsione.Quando si va sotto m'arrabbio e non ci credo più. ritorno a tempo scaduto e non credo ai miei occhi per l'insperato pareggio. Non siamo in un grande momento e quindi prendiamoci il passero in mano visto che di tacchini sul tetto non se ne vedono.A proposito qui l'uscita di Bersani sta facendo concorrenza alla leggendaria intervista in pseudo-tedesco, quella sul mitico Strunz. Sempre a proposito di uccelli a gennaio ci vuole qualche rinforzo se vogliamo volare alto. Intanto mi preparo spiritualmente per il match con l'Avellino che finalmente vedrò dal vivo.

2/12/2012 - 22:46

AUTORE:
tristam shandy

quando pareggi le partite cosi' qualcosa vuol dire...ma n on lo dico