Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Per il rotto della cuffia
No, non sono andato a Viareggio, son qui alla TV, è triste ma è così. Ma non c’è Perez, e infatti all’inizio chiacchiera con Orsini. Però c’è l’amico Enzo che, invitato a pranzo, oggi condivide emozioni e speranze con me. Anche se oggi è domenica rientra Sabato (chiedo scusa!). Vediamo immagini di motorini e macchine con bandiere e Orsini dice che i pisani a Viareggio saranno mille (come a Quarto e Marsala con Garibaldi!).
Si parte: mi pare che il Viareggio sia molto aggressivo e dinamico e quindi bisogna stare molto (ma molto) attenti. Annoto una punizione di Favasuli, un’occasione di Scappini su corner, dei batti e ribatti a centrocampo, un’uscita a vuoto di Sepe. L’amico Enzo assiste impassibile senza azzardare alcun commento, poi al 18° dice “beh!”. Si fa male Sbraga e non sembra roba da poco (si verrà poi a sapere che si è fratturato il setto nasale!), infatti entra Rozzio. Poi arriva una bella occasione per Scappini, ma l’ex Gazzoli para. La partita è sostanzialmente equilibrata: loro chiudono bene (e poi in attacco Scappini non è Perez, mentre Tulli è meno ficcante del solito). L’amico Enzo, che al 26° era andato a prendere il caffè, torna al 29° alla TV, ma sempre senza proferir motto; poi dice “partita vibrante” e al 32° se ne torna giù in cucina. Verso la fine del tempo (momento in cui pare che il Viareggio faccia di solito quasi tutti i suoi goal) il fratellino di Giovinco (che è bravino davvero) ha improvvisamente una bella occasione, ma per fortuna la palla fa la barba al palo (una volta si diceva così) ed esce di poco; subito dopo in contropiede il Viareggio spreca un’altra occasione. Meno male che finisce il tempo, perché eravamo in difficoltà.
Si riparte. Però ho la sensazione che loro siano più aggressivi e noi un po’ troppo compassati. Speriamo bene. Battiamo diversi angoli e su uno di questi c’è uno di quegli schemi che di solito fanno arrabbiare i tifosi perché non portano a nulla, e invece Benedetti al volo ci porta in vantaggio! Il telecronista parla di tiro chirurgico. Al 7° rientra l’amico Enzo per annunciare che torna a casa. Ma subito dopo Benedetti tocca assurdamente col braccio in area e provoca un rigore: Sepe lo parerebbe, ma sulla risposta il solito Giovinco è il più rapido di tutti e pareggia. Peccato! E non è finita: la rete galvanizza il Viareggio che per qualche minuto attacca e al 22° segna, dopo una serie di incertezze della nostra difesa. Poi Benedetti si fa espellere e quindi si resta in dieci. Buona notte? Al 36° entra nella stanza l’amico Giovanni, illustre direttore del coro della Filarmonica Pisana: non gliene frega nulla del Pisa, ma per tirarmi su dice che pareggeremo. Ed ecco il miracolo: all’ultimo secondo Gatto segna e pareggia! Viva la gloriosa Filarmonica Pisana! Viva Verdi e Puccini!