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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
PISA-Acque SpA
PRESTIGIOSO RICONOSCIMETO AD ACQUE PER UN BREVETTO SULLA DEPURAZIONE

5/12/2012 - 12:01


PRESTIGIOSO RICONOSCIMETO AD ACQUE PER UN BREVETTO SULLA DEPURAZIONE

 

Medaglia d'oro al "Premio Firenze Produttiva" della Camera di Commercio grazie alla ricerca e all'applicazione della fitostabilizzazione.

 

PISA (5/12/2012) - Lo scorso 2 Dicembre a Firenze, Acque SpA, il gestore idrico dell'area Pisana e del Basso Valdarno, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento attribuito dalla Camera di Commercio di Firenze, nell'ambito del "Premio Firenze Produttiva 2012", assegnato alle aziende che si sono contraddistinte per l'attività svolta nel tessuto socio-economico: medaglia d'oro nella categoria "brevetti" per l'attività di ricerca e applicazione della fitostabilizzazione dei fanghi di depurazione. Il brevetto, frutto della collaborazione con l'Istituto per lo Studio degli Ecosistemi del CNR di Pisa e con esso cointestato, riguarda il processo di stabilizzazione dei fanghi mediante trattamento "in situ".

I fanghi rappresentano il rifiuto principale prodotto da ogni impianto di depurazione ed il loro smaltimento o recupero ha evidenti conseguenze sia sui costi di gestione che sull'ambiente. L'invenzione di Acque Spa e CNR permette una notevole riduzione dei volumi di fanghi, di ottenere un materiale stabilizzato, igienico e ricco di materia umica che può essere utilizzato nella preparazione di prodotti da destinare all'agricoltura.LA FITOSTABILIZZAZIONE -

All'interno di una vasca di contenimento, vengono realizzati due strati di materiale drenante costituito da ghiaia di versa granulometria e altezza. Di seguito si effettua la messa a dimora di una particolare tipologia di macrofita acquatica, la phragmites australis. La presenza di queste piante, caratterizzate da una fitta struttura radicale, favorisce lo sviluppo di microrganismi che hanno come risultato la progressiva mineralizzazione della frazione organica: l'azione combinata di batteri e piante, coadiuvata dalla presenza di un substrato ghiaioso, rende possibile l'attivazione di un processo di progressiva disidratazione e stabilizzazione del fango. Il processo si articola nello sversamento sistematico di una determinata quantità di fango biologico, che si arresta dopo alcuni anni al raggiungimento della capacità di contenimento delle vasche o anticipatamente in relazione alla riduzione della capacità di drenaggio del letto di ghiaia. Successivamente dopo un periodo di maturazione di circa dodici mesi, al raggiungimento del grado di disidratazione prestabilito, lo strato di fango viene rimosso dalla vasca di contenimento.

Tale processo può essere ulteriormente efficientato attraverso meccanismi di automazione delle varie fasi ed ottimizzando le metodiche di rimozione dei fanghi disidratati.

 

I VANTAGGI - In generale questo processo di stabilizzazione dei fanghi biologici è di semplice realizzazione, ha un bassissimo impatto ambientale e gestionale. Infatti possono essere utilizzate strutture preesistenti e a volte non più utilizzate all'interno di impianti di depurazione (vedi ad esempio: i letti di essiccamento, tecnologia diffusa negli anni 70 e oggi obsoleta, ha lasciato in eredità strutture diffuse sul territorio adatte ad ospitare piante e letti filtranti); si riducono i costi - economici ed ambientali - del trasporto dei fanghi; si crea un ciclo di gestione dei fanghi "virtuoso", prevalentemente all'interno all''impianto di depurazione con un efficace recupero del liquido drenato; grazie alla crescita vegetativa delle macrofite acquatiche che completano il loro ciclo vitale "compostate" all'interno dei letti di trattamento, l'impatto visivo e infrastrutturale è di gran lunga inferiore agli impianti tradizionali. 

 

---Relazioni Esterne Acque SpAVia Bellatalla 1, 56121, Ospedaletto, Pisa Tel +39 050 843295/332 - Fax +39 050 843295 www.acque.net - ufficiostampa@acque.net



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