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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
MIGLIARINO: ASBUC
Comunicato "Pasta Civica"

6/12/2012 - 21:43


L’ASBUC di Migliarino gestisce, a tutela degli interessi e dei diritti dei frazionisti, circa 100 ettari  di terreni agricoli ubicati in gran parte nell’area di bonifica del lago di Massaciuccoli, all’interno del Parco MSRM, un territorio unico ed esclusivo con una elevata vocazione turistica ma molto vulnerabile dal punto di vista ambientale.
Come comitato ASBUC ci siamo dati l’obbiettivo di valorizzare questi terreni cercando di sostenere progetti di filiera corta, dove operino imprenditori locali (dall’agricoltore, alla ditta di trasformazione, ai punti vendita, ai ristoranti ecc.) e volti a produrre cibi di qualità con metodi rispettosi dell’ambiente  e allo stesso tempo salubri per la salute umana; è per questo motivo che nel 2008 abbiamo assegnato al GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) di Vecchiano qualche ettaro di  terreno per dare avvio a quella che oggi tutti noi conosciamo come  filiera del pane del GAS di Vecchiano.
Stimolati dal progetto del GAS ci siamo chiesti  come potevamo incoraggiare iniziative di questo genere ed è nata così l’idea di dare avvio alla filiera corta della pasta dell’ASBUC.

L’anno scorso abbiamo seminato circa un ettaro di  terreno con  grano antico Senatore Cappelli e con il prodotto raccolto abbiamo realizzato la pasta civica dell’ASBUC di Migliarino.


La Pasta civica cos’è e come è stata prodotta?

E’ ottenuta con 100% di grano Senatore Cappelli, varietà antica di frumento duro con  caratteristiche nutritive eccezionali per l’elevato tenore di proteine, lipidi, amminoacidi, vitamine e minerali, coltivata nei fertili terreni civici dell’A.S.B.U.C. di Migliarino, all’interno del comprensorio del lago di Massaciuccoli, nella splendida cornice del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
Tutte le fasi della produzione della pasta civica, dalla coltivazione alla trasformazione, fanno parte di un progetto di filiera corta, promosso e finanziato dall’ASBUC di Migliarino, volto che vede coinvolti i seguenti attori:
A.S.B.U.C. di Migliarino che ha coltivato sui propri terreni di uso civico il grano Senatore Cappelli, ricorrendo a tecniche agronomiche tradizionali, senza uso di concimi chimici,  diserbanti e pesticidi.
Il Molino F.lli Rossi di Fivizzano che, attraverso un’attività molitoria tradizionale mediante macine a pietra, ha trasformato il grano Senatore Cappelli in  una semola di altissimo valore nutrizionale, grazie anche alla totale conservazione del germe di grano, la parte più nobile e saporita del seme.
Pastificio Conforti di Migliarino che, con sapiente maestria, ha trasformato la pregiata semola del cereale in una pasta artigianale, che conserva ancora il profumo e il sapore dei cibi antichi: la trafila tradizionale al bronzo e lenta essicazione a bassa temperatura, esaltano le qualità organolettiche di questo antico cereale, preservandone lo straordinario gusto.
 
Questo progetto vuole essere un banco di prova per  verificare innanzitutto il gradimento dei consumatori verso questo prodotto (e i cittadini di Migliarino saranno chiamati ad esprimersi per primi), ma anche per stendere le basi di un  programma di lavoro più articolato attraverso la ricerca di una collaborazione tra gli  agricoltori in primis, ma anche dell’Università (con lo studio di rotazioni colturali sostenibili sia dal punto di vista ambientale  ma anche reddituale, con lo studio e la ricerca di grani antichi in grado di valorizzare i terreni e da cui ottenere un prodotto dalle caratteristiche organolettiche ottimali), con il coinvolgimento delle istituzioni e del parco per la promozione del progetto e la ricerca di finanziamenti, e di tutti i consumatori responsabili attenti cioè non solo alla qualità  e alla salubrità di ciò che mangiano ma anche alla sostenibilità ambientale e etica dell’intero processo produttivo.


Ringraziamo tutti quelli che ci hanno aiutato nella realizzazione del Progetto PASTA, nella speranza  nei prossimi anni di vederlo crescere e dare i sui frutti, magari affiancandolo ad altri progetti di filiera corta che vadano ad interessare altre tipologie di prodotto.
 
Nella prossima settimana verranno comunicate a tutte le famiglie residenti a Migliarino le modalità per ritirare gratuitamente un pacco di “Pasta Civica”.

Buon appetito a tutti!
 
 

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11/12/2012 - 19:00

AUTORE:
'gnorante

Scusate la domanda banale ma dove si puo' acquistare tal pasta indigena?
C'e un elenco dei rivenditori da qualche parte?
Già da tempo acquisto pasta prodotta con il 100% di farina italiana per evitare le micotossine presenti nella selezione delle migliori farine estere (canada ecc.) dei grossi marchi nazionali.

9/12/2012 - 2:03

AUTORE:
Gasista

La forma non e' corretta, ma corrisponde alla sostanza: da 4 a 3 per la filiera del pane. Non era forse meglio convertire un ettaro degli altri 96 ?

Assolutamente vero che a sostegno delle colture "naturali" dovrebbero essere fatte politiche concrete, come quella di privilegiare tale scelta nell' assegnazione dei terreni. Speriamo che L' asbuc modifichi in tal senso il proprio regolamento.

8/12/2012 - 21:03

AUTORE:
alba

Come aderente al GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) di Vecchiano vorrei precisare che non è corretto dire che l'ettaro è stato sottratto, ma che c'è stato un preciso accordo sull'uso di quel terreno per la coltura del grano duro Senatore Cappelli.

Se un neo c'è è che gli ettari dedicati a colture “naturali”, senza l'uso di concimi e altri prodotti chimici, sono ancora decisamente pochi.
Sicuramente il lago sarebbe più in salute con un'agricoltura diversa da quella attualmente diffusa anche sulla maggioranza dei terreni ASBUC.
Quello della filiera del pane e della pasta civica sono due piccoli esempi che si può fare diversamente e con buoni risultati, anche se per il momento hanno solo un valore simbolico.
Un modo per cercare di dare piu' concretezza a quanto affermato nell'articolo potrebbe essere quello di far si che nel regolamento di assegnazione dei terreni venga prevista una sorta di corsia preferenziale per quegli agricoltori e quei progetti che promuovono l'agricoltura cosiddetta naturale.

8/12/2012 - 17:42

AUTORE:
Amedeo

Ho l'impressione che te e gas li confondi con quelli dei fagioli ma quelli si chiamano, per non essere scurrili, "gasse". Vai dai Gas veri e informati prima di sparà ca..te e/o gassate.

8/12/2012 - 13:09

AUTORE:
Gasista

Peccato che per fare questo progetto e' stato sottratto 1 dei 4 ettari assegnati al gruppo Gas. Su 100 ettari da gestire, proprio quello doveva essere preso?

6/12/2012 - 22:24

AUTORE:
Miglia Rino lato Mare

E ora chi ne lo dice a Barilla, De Cecco e company che a Migliarino si può fare la pasta anche meglio della loro ? Ma piuttosto te lommagini a Vecchiano come si sfavano, ni verrà il fegato grosso dalla rabbia....poco male loro saranno famosi per il fois gras ah ah ah ah ah ah