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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Comunicato Provincia di Pisa
Lo stato d’avanzamento dei lavori in corso lungo il Canale Ozzeri

14/12/2012 - 13:03


Lo stato d’avanzamento dei lavori in corso lungo il Canale Ozzeri

 

 Sono a buon punto i lavori di sistemazione più urgenti sul canale Ozzeri, nel punto in cui (tra l’edificio idraulico e lo sbocco in Serchio) all’inizio di dicembre si è verificato il cedimento del corrispondente tratto di muri di protezione e sponde. E contemporaneamente è in corso la progettazione esecutiva dell’intervento necessario per dare stabilità e sicurezza alla struttura in tempi lunghi.

Questi lavori costituiranno il completamento di quelli eseguiti, a partire dalla notte tra il 4 e il 5 dicembre, dal Consorzio Auser-Bientina e consistenti nella realizzazione di una traversa in scogli a valle del fabbricato idraulico, al fine di innalzare il livello delle acque defluenti dal canale e quindi contribuire alla stabilità del fabbricato stesso.Gli interventi di somma urgenza – la cui titolarità, a seguito della riunione di coordinamento tenutasi in Prefettura nel pomeriggio del 5 dicembre, è stata assunta dal Servizio difesa del suolo della Provincia di Pisa – mirano a conseguire tre risultati: la stabilizzazione delle sponde di canale in frana; la messa in sicurezza del fabbricato idraulico; la realizzazione di un’opera capace di sostituire in tempi brevi le cosiddette porte vinciane, ciò in modo da impedire, in caso di piena del Serchio, il riflusso delle acque nel canale Ozzeri.

Questo, ad oggi, lo stato dell’arte delle operazioni di ripristino. I lavori per la protezione delle sponde e del fabbricato sono in corso ininterrottamente e sono già buon punto: consistono nella messa in opera di massi di idonee dimensioni al piede delle scarpate in frana; e nel successivo rimodellamento delle sponde. In ausilio a tali attività, è stato condotto (con un’imbarcazione e una strumentazione apposita) un rilievo batimetrico dello specchio d’acqua compreso tra il fabbricato idraulico e la traversa in massi realizzata a cura del Consorzio Auser-Bientina.

E’ già stata predisposta la progettazione esecutiva di quella opera provvisionale che dovrà sostituire le porte vinciane nella funzione di regolazione dei livelli idrici tra Serchio e Ozzeri.

E anche in questo caso sono già stati eseguiti i necessari rilievi topografici, così da consentire un corretto dimensionamento dell’opera progettata.Quanto alle caratteristiche, tale opera consiste in uno sbarramento in terra protetto, da realizzare a monte del fabbricato, al di sotto del quale saranno messi in opera tre ‘scatolari’ (di 4 x 2 metri circa), che consentiranno il deflusso delle acque del canale  Ozzeri.Per impedire il rigurgito delle acque del Serchio verso monte saranno inoltre collocate, a valle dei tre scatolari, alcune paratoie, opportunamente realizzate: queste, in funzione dei livelli del Serchio, si chiuderanno in automatico impedendo così alle acque del Serchio di risalire, appunto verso monte, all’interno del canale.Infine, in previsione di piene del canale Ozzeri di entità sensibilmente superiore a quella transitabile dalle tre bocche, è previsto che il sovrastante rilevato in terra sia “fusibile”, ovvero collassabile in maniera controllata, attraverso un intervento con escavatore, che si rendesse necessario in base al preventivo monitoraggio degli eventi.

Tutti i lavori descritti saranno completati, e l’intera opera funzionerà a regime, entro il termine massimo di tre settimane.

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14/12/2012 - 20:33

AUTORE:
Tiziano Nizzoli

Al di là dei buoni propositi, la popolazione vorrebbe sapere anche le cause che diano una spiegazione a quello che è successo.
Per non dare adito ad illazioni ed anche per onorare la memoria dello scomparso Gabriellini, profondo conoscitore del Serchio e dell'Ozzeri, con le relative loro problematiche, sarebbe opportuno che qualcuno fornisse una diagnosi dell'accaduto, invece che proclamare la bontà e la tempestività della terapia.
In parole povere, i lavori che stavano facendo possono aver provocato dei mulinelli che abbiano innescato il collasso degli argini? Se rispondete no, senza tema di smentita, ci rassegneremo all'imprevedibilità della disgrazia; se però non verranno fornite risposte, resterà nei cittadini il sospetto che esistano delle responsabilità da collegarsi ai lavori in atto.