Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Andiamo correttamente in ordine alfabetico:
Auguri da tutte le frazioni partendo da
Avane, la più calma chiotta chiotta sottomonte come il suo albero,
Filettole, par d’esse già a Lucca perché han fatto a bricino di luci (manca perché non l’ho trovato l’arbero!)
Migliarino, se vive d’automobili dove lo dovevan fa l’arbre? ma dentro quelle parcheggiate, che diamine, come quello magìcche!
Nodica, austera e memore dei suoi caduti, seria e composta con il suo albero cippo e
Vecchiano dove al Beppe n’avevin già dato tutto... ni mancava solo un’ombrellino!
comunque...ritorniamo in cima...
AUGURI.