none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
none_o
Magia di Natale

27/12/2012 - 8:24


Magia del Natale?


La fine del mondo c’è stata e siamo in una dimensione parallela?


Sogni fantasiosi dopo i gozzovigli natalizi?


Incubi da cattiva digestione?


Sarà quel che sarà, sarà la Torre simbolo della cristianità che lega con quello temporale del Marzocco, saranno le ciminiere in laterizio fumante che svettano come quelle metalliche rumorose e salmastre, sarà la enorme casa di Buscheto che ospita pellegrini come quella altissima  di Michelucci che accoglie cittadini, sarà che San Ranieri voglia stare più vicino all’amata Santa Giulia (così dicono i pettegolezzi antichi), ma sembra proprio che stia nascendo una città incredibile, con un intermezzo di un Tombolo boscoso che non sa da che parte stare, ma che si sente legato all’aeroporto e al porto, alla  torta co’ bischeri e al cacciucco, al fiume o al mare, al dilemma di avere un santo o una santa come patrono, ma che sempre, ovunque si giri, a nord o a sud, davanti o di dietro, si troverà comunque forzatamente di fronte alla …  merda, aggettivata, accettata, enfatizzata, rimbalzata da una città all’altra, messa su muri e carta, conosciuta in tutto il mondo: sulla statua della libertà  scritta da un pisano e in un bar di Bermuda da un livornese! (n.d.a  che  vuol dire- non dico assurdità, v.d.p  che vuol dire- visto di persona).


Sarà come sarà, ma se sarà così faremo due feste come al Camp Darby: Santa Giulia il 22 maggio e San Ranieri il 17 giugno e allora:


Viva viva li santi, patroni di Pisorno!
Quello  fissato colle cee ner barchino
e quell’artra cor ponce dintorno!
Ganzo poi sentilli  letià… ‘n latino!

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

28/12/2012 - 8:08

AUTORE:
Ultimo

....... magico per quello che ci trasmette e rinnova ogni anno.
E gli incubi non sono dovuti alla cattiva digestione per esserci "ingrufiati" troppo ........ ma al ritmo della vita di oggi. Direi che le scritte sui muri di tutto il mondo sono scritte "amorose" tipiche fra pisani e livornesi. Ma, badiamo bene, il campanilismo storico fra le nostre città, è risaputo da tutti in Italia ........ ed è l'esempio di un campalismo genuino che raramente si manifesta con la violenza. Anzi è forte rivalità ......... ma anche simpatia e amicizia. ........ In poche parole il nostro è un campalinismo esemplare che dovrebbe essere di insegnamento al campalinismo violento e sguaiato. ......... Poi se anche San Ranieri e Santa Giulia erano innamorati la dice lunga sull'unicità del nostro amore per il campanile. ........ Ultimo.

27/12/2012 - 12:12

AUTORE:
Sonia

Resto sempre basita dalla compostezza di alcune platee festanti che applaudono gli artisti e dalle lunghe file ordinate e silenziose in attesa di entrare nei musei o negli edifici sacri e non.
L'arte è il solo linguaggio universale che riesce a far comunicare gli animi più eterogenei senza troppe parole.
Non serve la traduzione basta lasciarsi andare, asservare, ascoltare e percepire i palpiti del cuore emozionato...e la magia durerà nel tempo e nei ricordi.
Quella triste parola che rimbalza da un luogo ad un altro non capisco se viene scritta per convinzione o per cattiva abitudine. Io sono ingenua ma spero nella seconda.