Un anno orribile il prossimo non sarà meglio ma qualcosa si puo fare
 
Di solito quando finisce un anno vengono fatti i bilanci di ciò che è stato realizzato e quali saranno le prospettive per l’immediato.
Il bilancio di quest’anno per tantissime persone è stato un anno particolarmente difficile. Le conseguenze più pesanti sono state per le fasce sociali più deboli a partire dai pensionati, dalle persone meno abbienti.
Chi in quest’anno ha guadagnato ulteriormente sono quel 10% circa delle famiglie che possiedono il 50% della ricchezza nazionale.
Poi se andiamo a vedere anche le condizioni delle famiglie nei diversi comuni vediamo che nel comune di San Giuliano la situazione è stata ancora più pesante perché l’IMU ha inciso maggiormente.
Potremmo pensare che questo anno sia stato orribile ed il prossimo sarà meglio? Neanche questo succederà perché dal prossimo anno entreranno in vigore le scelte attuate in questa ultima legge di stabilità e su tasse e tariffe gli interventi saranno ancora piu pesanti. Entrerà in vigore la nuova tassa sui rifiuti, la quale comprenderà anche pubblica illuminazione, e sarà piu pesante perché dovrà coprire l’intero costo, dipenderà da comune a comune. Su questo versante sarà molto importante la contrattazione sociale sui bilanci che riusciremo ad attuare.
Ad un anno di distanza, di questo governo potremmo dire che indubbiamente è stata data credibilità al paese, ma le politiche attuate sono sbagliate e di parte, prova ne è che nonostante le bruttissime leggi sugli orari nei pubblici servizi, la riforma delle pensioni, lo smantellamento dei diritti nei luoghi di lavoro, non hanno portato benefici alla economia e se continueremo su questa strada non ne porteranno neppure nel prossimo avvenire.
Come oramai anche molti economisti stanno dicendo da tempo, la condizione per avere una ripresa è quella di intervenire sulla riduzione delle tasse, sugli interventi pubblici e gli investimenti in innovazione valorizzando il nostro patrimonio. Solo salvaguardando E incentivando i consumi è possibile rimettere in moto il ciclo economico.
Tanto dovrà essere fatto a livello nazionale, e per questa ragione auspichiamo che dal prossimo confronto elettorale escano vincenti quelle forze che hanno a cuore gli interessi dei piu deboli, e che finalmente si vada verso una giustizia sociale piu giusta. Ma delle cose possono essere fatte anche a livello locale per dare un po di respiro alle famiglie. Per quest’anno da parte delle amministrazioni locali, le quali hanno la maggioranza nelle società di servizi, Di operi affinché,  si lascino invariate le tariffe dell’acqua dei rifiuti, e della energia, in modo tale da dare un po di respiro alle famiglie,crediamo che questo si possa fare e sarebbe un primo importante intervento che inverta la tendenza rispetto a quanto fatto fino ad oggi.
FRANCO MARCHETTI
SPI CGIL SAN GIULIANO