Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Visto che il servizio fotografico sulla rotta del Natale 2009 ha suscitato interesse nei lettori, torno con un seguito inedito e spettacolare.
Presso il campo scuola Delta Condor a Massarosa, località Pioppogatto (Montramito), vi si trova un’importante scuola: la GIROFLY che è la seconda scuola di volo certificata dalla AeCI, abilitata all'istruzione dell'autogiro.
Dopo diverse gestioni è attualmente diretta da Luigi Manfredi, ex Aeronautica Militare, 46° Aero Brigata Pisa. L'amore e la passione che ha per il volo hanno fatto sì che la scuola, che era nata inizialmente per l'Autogiro , venisse ampliata per il Deltamotore e Tre Assi.
Dal 2011 è stata inserita anche la disciplina del Paramotore.
Collaborano con lui preziosi Amici che troverete all'interno del sito (girofly.com) i quali Vi invitano a fare un volo di prova con uno di questi mezzi che sicuramente vi emozionerà ed accenderà in Voi un desiderio nascosto ed inaspettato.
A me è successo e tramite la Girofly me ne scorrazzo libero nel cielo.
Stamani un amico del gruppo mi ha fatto dono di una serie di foto scattate subito dopo la rotta di Nodica di tre anni fa ed io ora lo passo agli affezionati lettori per ricordare o rimarcare quel tragico momento.
È un volo ad anello che parte da Pioppogatto e va nel pisano e poi in lucchesia, dove vi fu un’altra rottura di argini, per ritornate in pista.
Tralascio la parte lucchese con la rotta di S.Anna ripromettendomi di inserirla appena possibile.
Si para subito davanti al pilota un immenso doppione del Massaciuccoli, un lago nato in Bonifica, una sfortunata zona depressa che ha salvato i paesi di Migliarino, Nodica e Vecchiano facendo da enorme cassa di espansione.
La zona scura sulla sinistra non è terreno più alto ma l’oliveta della SALOV sulla Via Traversagna. (1 e 2)
Una panoramica della zona allagata con un pezzetto della suddetta via sulla destra, più sopra il Capannone con casa Ciucci e Barsanti, a sinistra casa Pieri, in alto Migliarino a sx e zona industriale a dx., al centro La Presa e distributore di benzina autostrada.(3)
Una vista dall’altro lato dove si nota l’argine che ha fatto la Barra, con i suoi fianchi rialzati, all’enorme massa d’acqua.(4)
Due viste dell’autostrada A11 e della zona industriale.(5 e 6)
La rotta e panorama. (7)
Zona residenziale di Nodica libera e intatta. (8)
Particolare dello schianto. (9)
Risaliamo.(10)
La casa simbolo, casa Malfatti. (11)
Ancora la zona industriale. (12)
Località La Radio di Nodica. (13)
Il Capannone e la fattoria La Traversagna. (14)
Sottomonte Vecchiano, località detta il Fontanaccio. (15)
Verso Lucca. (16)