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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Cronache di un prof. tifoso
Pisa-Andria 1-0
di Arbauz

13/1/2013 - 18:05

Vittoria faticosa e piovosa
 
Oggi all’arena Garibaldi c’era meno gente del solito: e vorrei vedere, era freddo e pioveva, quindi c’erano solo i soliti che non demordono. Pioveva un po’ come al leggendario concerto di Bruce Springsteen di Firenze a giugno (con una differenza però, che il concerto del boss è molto più divertente dell’Andria). Dopo tre sconfitte bisognava solo vincere e così è stato, ma che fatica! La formazione pisana era abbastanza inedita: confermato il difensore Carini (che anche oggi non se l’è cavata male), e dentro l’altro acquisto Pedrelli (non male anche lui), ma soprattutto si partiva dall’inizio col folle guastatore Gatto, invocato da tutti (e anche da me).


Nel primo tempo non abbiamo combinato un cavolo; è vero che l’Andria aveva schierato un discreto bunker difensivo, però non è che loro fossero apparsi poi così impenetrabili; eppure niente di niente, solo un tiro dopo pochi minuti. Insomma la partita non era certo di quelle entusiasmanti.


Nel secondo tempo, almeno, l’abbiamo messa un po’ più sul piano della generosità e abbiamo attaccato con una certa continuità, costruendo diverse occasioni. Poi ecco la geniale invenzione di Gatto, che porta via la palla al suo difensore e si fa atterrare in area: rigore ed espulsione. L’impeccabile Favasuli la mette dentro e l’incubo finisce. Poi abbiamo avuto anche altre palle goal, ma il colpo del due a zero non c’è stato. Peccato perché le nostre punte non segnano da un sacco di tempo.


In conclusione ci risollevammo, ma non esageriamo con l’entusiasmo, perché l’Andria (in 10 o in 11) ha effettuato la bellezza di zero tiri in porta contro il buon Sepe (che continua a migliorare, tra l’altro). Va anche detto che la nostra difesa –contrariamente al solito- non ha mai fatto sciocchezze, ma –ripeto- non giocavamo contro il Manchester. Insomma tiremm innanz, come diceva qualcuno. E ora pronti alla disfida di Barletta.

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13/1/2013 - 19:29

AUTORE:
Cervetto

O Arbauz, squadra tignosissima l'Andria. Soprattutto all'Arena. Non cominciarono forse i nostri guai con quel Pisa-Andria 0-0 di tanti anni fa? Cervetto era in gradinata, là dove Cervetto sempre siede quando, appunto, va in gradinata. E non è che ci fosse poi tanta gente. Altri tempi, invece, quelli gloriosi di Pisa-Palermo 2-0, stretti come sardine sotto il diluvio ad ammirare quel gran Pisa (Carpanesi era il nocchiero). 'R bimbo (definizione del buon Paradossi)fende il fango sulla corsia sinistra, converge verso la porta e spara un bombardino che gonfia la porta, lasciando di stucco l'esterrefatto estremo rosanero. Perdona il nostalgico Cervetto, o clemente Arbauz: ma quelle erano altre piogge, altro era il pubblico, altro il presidente, altro l'allenatore, altri i giocatori, altra la tribuna coperta ecc., ecc.
Insomma: come si suol dire, dati i tempi, accontentiamoci. Buscé non si è rotto. Quindi: prendiamo, incartiamo e portiamo a casa.
Ave, o Arbauz

13/1/2013 - 19:13

AUTORE:
rossocrociato

Dato che questa crisi ha delle somiglianze con il terribile gennaio 2012 vediamo gli aspetti positivi. L'anno scorso se ne perse 4 e anche con squadre meno forti, quest'anno ci siamo fermati (si fa per dire!) a 3 di cui 2 con le indiscusse regine del torneo. Mi incoraggia poi sentire da Arbauz che i nuovi acquisti, messi subito dentro per emergenza, si stanno inserendo bene. Coraggio e avanti, i quattrini per acquistare Messi non ci sono e almeno per quanto mi riguarda non voglio nessuna avventura con personaggi ricchi ma ambigui.
Durante la settimana un dubbio mi ha attanagliato. Il mitico Kutuzov stando ad alcune cronache da giocatore del Bari complottò per la sconfitta della sua squadra contro la Salernitana, diretta avversaria del Pisa per la salvezza. Se così stanno le cose c'è ancora qualcuno che lo vorrebbe a Pisa?