Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
È appena terminata l’età dell’oro dove gli abitanti del mondo vivevano felici in pace e in abbondanza, vennero gli Dei, l’età dell’argento, e gli uomini cominciarono a seguirne le mode e le leggi e, come in ogni società organizzata, quando pioveva esclamavano tutti in coro:
“Piove, governo ladro!”
Anche Poseidone coniò un detto in una brutta sera di gennaio:
“Zeus è incazzato, Elio è già a letto, Eolo è dietro a qualche nuvoletta, Ares è in oriente a guerreggiare e a me, porcaccia di Artemide, mi si bagna tutto il Tirreno! Tanto è così – piove sempre sul bagnato!-
E dopo 10 minuti mi son bagnato anch’io bofonchiando proverbialmente:
“Chi piscia contro vento si bagna e chi non ha cervello abbia gambe e chi non ha guai se li cerca e tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino per non dire poi che chi è causa del suo mal pianga se stesso, ma ora buonanotte Gesù che l’olio è caro!"
…poi me ne sono andato canticchiando stonatamente: