Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Audrey Kathleen Ruston (nome cambiato poi in Edda Van Heemstra durante la guerra) nasce il 4 maggio 1929 a Bruxelles da padre banchiere inglese e da madre baronessa olandese; di famiglia agiata, frequenta la scuola di ballo, sognando di diventare come quella grande danzatrice che risponde al nome di Margot Fonteyn. Negli anni della guerra deve a lungo soffrire la fame, e si dice che la sua struttura fisica, così snella e flessuosa, si sia in fondo determinata quando la ragazza dovette cibarsi solo di povere cose (narra la leggenda che per un periodo lei e la sua famiglia non trovarono di meglio per cibarsi che bulbi di tulipano).
La prima persona che la nota è la scrittrice - allora ottantenne - Colette (un mostro sacro della cultura del Novecento), in vacanza a Montecarlo, che la vuole come protagonista della sua commedia teatrale "Gigi", tratta da un suo romanzo. In seguito, a ventidue anni, agli albori della carriera, ottiene un ruolo di principessa birichina nel film "Vacanze Romane" di William Wyler, che le porta anche un Oscar come miglior attrice protagonista.
Poi nel 1954 arriva "Sabrina" (di Billy Wilder, con Humphrey Bogart), uno dei film più belli che oggi la storia del cinema ricordi, che la lancia nell'Olimpo delle star. Nel ruolo dell'omonima protagonista Audrey Hepburn risulta più bella ed elegante che mai, ma soprattutto dotata di una vena di ingenuità e di freschezza che la rendono unica.
La bellezza eterea di Audrey Hepburn non è l'unico elemento che la consacra regina di Hollywood. Alle spalle vi è anche un'indiscutibile bravura, tale da venir richiesta da tutti i maggiori registi del tempo. Gira così "Arianna", "Colazione da Tiffany" (con George Peppard), "My fair lady", "Verdi dimore", "Guerra e pace", "Come rubare un milione di dollari e vivere felici", "Storia di una monaca", "Robin e Marian"; e, ancora, "Due per la strada", "Cenerentola a Parigi" (con Fred Astaire) e tanti altri.
Nel 1954 sposa Mel Ferrer che gli darà il suo primo figlio, Sean, mentre nel 1969, a causa della relazione clandestina con il medico italiano Andrea Dotti nascerà Luca, il secondo figlio. Divorziata da Ferrer, troverà nel 1981, finalmente, il compagno della sua vita, Robert Wolders, ex-marito di Merle Oberon.
Ritiratasi dalle scene, si è dedicata attivamente negli ultimi anni di vita al volontariato, tanto da divenire ambasciatrice UNICEF.
Audrey Hepburn muore di cancro al colon a 64 anni, il giorno 20 gennaio 1993, presso Tolochenaz, paesino svizzero vicino Losanna.