La prima vittoria della Libertas under 13
 
Col solito permesso del megasovrintendente superculturale professor Della Croce, per una volta parlo di pallavolo.
Eh sì, perché l’avevo promesso ad alcune mie alunne: e così sono andato a vedere la partita di pallavolo femminile under 13 tra la Libertas di Calci (dove giocano appunto diverse sangiulianesi che sono mie allieve) e il Pisa Volley Sport. Del resto son calcesano e quindi fare il tifo era doveroso, anche se la pallavolo non è esattamente il mio sport preferito (ma a Calci è sport nazionale, grazie appunto a una società come la Libertas che vanta una lunga tradizione).

Il tempo per assistere alle ultime fasi del riscaldamento (con una musica sparata a palla) e la partita inizia. Pubblico, come sempre in questi casi, rigorosamente composto da parenti e genitori, soprattutto mamme. Del resto, anche quando andavo a vedere mio figlio che giocava portiere nelle giovanili del Navacchio gli spettatori erano per lo più mamme e babbi (di più, perché si trattava di calcio). Le bimbe mi avevano detto che avevano perso le prime tre partite del campionato, e così speravo di portar fortuna e che arrivasse una vittoria. Per la verità non si è trattato di un incontro tirato e incerto, perché la differenza fra le due squadre era evidente; le avversarie in effetti, pur mettendoci passione e buona volontà, sono state rapidamente messe sotto dalle ragazze della Libertas. E mi è parso che saggiamente l’allenatore alternasse tutte le giocatrici a disposizione, senza schierare sempre le più forti.

Mi scuseranno le giocatrici di Calci, che non conosco, ma ho seguito soprattutto la partita delle mie alunne. Nel primo set ha giocato a lungo Eleonora Ruberti, che si è distinta in un paio di belle schiacciate e in alcune battute ben fatte. Nel secondo set ecco entrare Matilde Barraco (che tra l’altro ha un anno di meno delle compagne), che mi è sembrata veramente forte e grintosa (e sì che in classe è sempre calmissima e silenziosa!): sotto rete si è messa in evidenza con delle belle giocate e anche in battuta ha collezionato una lunghissima serie di punti. Verso la fine del secondo set ha fatto il suo ingresso Ilaria Morelli, che per l’occasione era la capitana della squadra: dopo un errore iniziale, anche lei ha cominciato a giocare alla grande (del resto è forte anche a storia e geografia!), alzando dei precisi palloni per le compagne e mettendo a segno qualche bel punto. Sul due a zero la partita era già vinta, ma per regolamento è stato giocato comunque anche il terzo set, anch’esso dominato dalla Libertas; nella fase finale è entrata anche Valentina Tranquillo, che ha dato il suo contributo alla squadra. Insomma è stata la prima vittoria, e -come si suol dire- per il morale è sempre una bella cosa. E dunque sotto con i prossimi impegni del campionato, che saranno senz’altro più difficili. In bocca al lupo!