Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Prosegue sabato 26 gennaio alle 21:15 la Rassegna Teatri della Resistenza al Cinema Teatro Valgraziosa con la pièce teatrale COPENAGHEN, realizzata a partire da un fatto vero accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’Associazione Multimedia Produzioni, Santandrea Teatro, Unità Pastorale Valgraziosa, con la collaborazione della Fondazione Teatro di Pisa e con il patrocinio del Comune di Calci e della Provincia di Pisa organizzano per sabato 26 gennaio 2013, alle ore 21:15 al Cinema Teatro Valgraziosa va in scena:
Teatri della Resistenza.
COPENAGHEN
Drammaturgia Michael Frayn; con Dario Focardi, Cristina Gardumi, Paolo Giommarelli; regia Paolo Giommarelli.
Una produzione Teatri della Resistenza/ Virgo – Ego (European Gravitational Obseravatory)/Fondazione Cassa Risparmi di Pisa/INFN-Istituto Nazionale Fisica Nucleare/CNRS -Centre National de la Recherce Scientifique/Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa.
Il soggetto narra un fatto realmente accaduto.
Nel settembre del 1941 Werner Heisenberg, il fisico tedesco padre del Principio di Indeterminazione della fisica quantistica, andò a trovare, nella Copenhagen occupata dai nazisti, il suo antico maestro Niels Bohr, il fondatore della moderna fisica atomica.
Cosa si dissero? Quale era lo scopo di Heisenberg? Voleva realizzare la bomba atomica tedesca o prevenirne la costruzione?
Michael Frayn ricostruisce in questo dramma tutte le sfaccettature, mai del tutto chiarite, di questo incontro fra amici, involontariamente avversari, che avrebbe potuto avere drammatiche conseguenze sull’evoluzione della Seconda Guerra Mondiale.