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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Bocca di Serchio-
Marina di Vecchiano
Il mare è mosso? Sì!

30/1/2013 - 9:28



Oggi è la giornata adatta, da computer,  per buttare giù un articolo pensato la scorsa settimana e rimandato per motivi di lavoro.


Giorni e giorni di burrasca, come solito in gennaio, con grossissimi cavalloni come di solito nel mare mosso, ma quel giorno c’era qualcosa di diverso nel moto ondoso.
A zone dove c’era una calma piatta si susseguivano ondate tremende, non sulla battigia, ma appena al largo, ma non al largo…largo, dove alcune barche navigavano pescando tranquille, a cinquanta metri dalla riva.

 

E poi le onde non andavano tutte dal mare alla battigia come è giusto sia, alcune venivano da Viareggio,  parallelamente, scontrandosi con le altre perpendicolari creando un scompiglio incredibile, creando un effetto che pochissime volte nella mia vita di mare avevo visto.
Il  piccolo scontro fra la parte iniziale del movimento ondulatorio che aveva la cresta di quell’onda parallela con il riflusso di quella “normale”, innescava un caratteristico movimento rotatorio, di avvitamento della sommità dell’onda che si trasformava in una trivella d’acqua e procedeva con una velocità incredibile (verso sud per intenderci) fino ad esaurirsi dopo decine e decine di metri o annullarsi scontrandosi con una più grossa.
Tutto concentrato in alcune centinaia di metri, grosso modo dal laghetto con mare calmo a riva e incazzato di brutto fuori, fino alle Oasi 1/2 dove  sembrava di essere agli scogli di Marina (di Pisa).

 

E gli innamorati passeggiavano tranquilli.


Penso che le immagini spieghino meglio delle parole.
Ah, dimenticavo di dire che era venerdì 25 dalle ore 15,30 alle 16,30 e… la rena non trema!


Ma il mare?


p.s. la foto di apertura non è presa dalla spiaggia di là e quello che è fra pedalò e spiaggia di qua non è Serchio. È tutto mare e io sono con gli stivaloni su una incredibile secchina che ogni tanto ingrassa ma, fortunatamente, non mi bagna (è strano!)

Fonte: testo e foto u.m.
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