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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAPERE
Perchè la data della Pasqua cambia?

31/1/2013 - 14:58


La Pasqua è la festività cristiana che celebra la rinascita di Gesù Cristo, ovvero Pasqua di resurrezione. E’ detta mobile poiché la sua data viene stabilita di anno in anno, in rapporto alle fasi lunari.

Metodo di calcolo della Pasqua
Il concilio di Nicea, primo concilio del Cristianesimo che ebbe inizio il 20 maggio del 325, stabilì la regola che fissa la data per la celebrazione della Pasqua, ovvero la domenica successiva alla prima Luna piena, dopo l’equinozio di primavera, che per la Chiesa è convenzionalmente il 21 marzo. Da precisare che, astronomicamente, la data dell’equinozio può in effetti cadere il 20 o il 21 marzo.

 

Esempi

Secondo le regole decise, la data della Pasqua è quindi compresa tra il 22 marzo e il 25 aprile.

Se il 21 marzo la Luna è piena (plenilunio), ed è un sabato, la Pasqua cadrà il giorno dopo, 22 marzo. Se invece il 21 marzo fosse di Luna piena ma una domenica, la Pasqua sarebbe la domenica successiva, il 28 marzo. Se il plenilunio cadesse il 20 marzo, bisognerebbe aspettare il successivo, quello del 18 aprile e, se fosse domenica, farebbe cadere la Pasqua alla domenica successiva, il 25 aprile.

Per questo motivo, si usa definire la Pasqua “alta”, se ricorre ad aprile inoltrato, mentre “bassa” se cade subito dopo il 21 marzo.

 

Origini del metodo di calcolo

La Pasqua di resurrezione cristiana affonda le sue radici in quella ebraica, chiamata con il termine Pesach, o Pesah, che significa “passare oltre”. La Pesach celebra la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù d’Egitto grazie a Mosè che li guidò nella fuga verso la libertà e si celebra al tramonto del 14° giorno del mese di Nisan del calendario ebraico, che è un calendario lunisolare, cioè basato sulla durata dell’anno solare ma anche del mese lunare.

Il mese di Nisan inizia al primo novilunio dopo l’equinozio di primavera, poiché originariamente, in questo tipo di calendario, l’inizio di ogni mese era fissato in coincidenza della prima osservazione della Luna nuova. Da questo si deduce che il plenilunio si verifica la notte del 14° giorno di Nisan.

 

Regole differenti
I criteri che fissano la data della Pasqua differiscono a seconda che si usi il calendario gregoriano, utilizzato da cattolici e protestanti, oppure quello giuliano usato dalle chiese ortodosse.

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