Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Abbiamo scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma per onorare la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .
Ci siamo, tra poco si deciderà se fare o meno il famoso confronto elettorale tra i leader scelti come candidati premier.
Si discute di regole e di quanti possano partecipare, anche la cosa più elementare in Italia diventa oggetto di contesa.
Se ci sono molti contendenti è un problema da un lato ma una grande opportunità per tutti dall'altra, difficile non trovare il proprio candidato, certo non è da Paese normale ma questo ormai l'abbiiamo assorbito.
Dunque la lista sarebbe:
Ingroia, cadidato per Rivoluzione civile
Monti perl lista omonima
Grillo per i 5 stelle poichè non hanno espresso un candiidato premier,
Tremonti per la Lega
Bersani per Italia Bene Comune e(PD + SEl & C,)....
Alfano?
No Berlusconi!
Come mai? il candidato è Alfano e và Berlusconi?
Poi guardo il simbolo ed è proprio così, c'è scritto Popolo delle Libertà e sotto "Berlusconi Presidente", quindi non capisco.
Forse hanno risparmiato ed hanno usato quello delle elezioni precedenti, sempre lo stesso per qualsiasi tornata elettorale, anche quello per i sindaci, un paradosso.
Oppure Alfano è la faccia pulita (con grande coraggio e forza di immaginazione) del partito, dicono che è lui poi sfruttando il simbolo diranno, "no!", mandiamo Berlusconi, la gente ha votato per lui non per Alfano.
Come non dargli torto, Alfano è l'unico segretario che come ha tentato di dare delle linee al partito (primarie, liste pulite etc.) è stato subito riportato all,'ordine dal padrone, quindi sarà lui, Berlusconi, ad ambire alla premierscip alla fine, anche alla faccia di Tremonti e la Lega che è alleata al PDL e si ritiene candidato premier.
Il solito grande imbroglio con la complicità dei media e di quei fessi dei miei connazionali,