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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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il tarlo del corallo

9/2/2013 - 7:57


Scusate se torno a “corallo”!


Metto anima e corpo nei miei articoli perché voglio trasferire ai concittadini un amore per il territorio nel suo aspetto fisico e nelle sue tradizioni che purtroppo si sta lentamente spengendo.
Avevo impostato il tutto per arrivare a far conoscere un antico lavoro che si faceva a Filettole agli inizi del XX secolo e cioè la lavorazione del corallo.
Pensavo che vi fosse uno scoppio di “davvero?, ma no! ma non lo sapevo! che bello!”, ma non è stato così e forse  perché la foto (Corallo 3) che sarebbe stata la molla non era molto visibile.
Oggi la ripropongo per verificare e lo ripeto, non penso proprio che a nessuno dei “vecchianesi” non  interessi la bella storia.


Ma c’è di più.
Sono stato a tartassare ogni possibile filettolino che avesse un certo numero di anni,  facendo anche  interessare l’Ufficio anagrafe e l’Archivio storico del comune, ma non ne è uscito niente se non uno o due lontani ricordi di averne sentito parlare dai vecchi.
Una gentilissima signora di 99 anni, simpaticissima e lucidissima, si sarebbe mangiata le mani per potermi raccontare qualcosa, ma proprio nessuno dei suoi ne aveva mai parlato in casa e allora cosa si può pretendere di sapere ora  se nel 1920, quando Carlotta aveva circa 6 anni, si erano già persi i ricordi del 1908, anno in cui la foto è stata scattata?

 

Aiutatemi se potete, ma non solo me.


 

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9/2/2013 - 11:16

AUTORE:
Ultimo

......... di non poterti aiutare, amico chiube, ma la storia che tu, appassionatamente, racconti l'ho conosciuta attraverso i tuoi scritti e prima non ne sapevo niente. La nostra storia è affascinante, ma per poterla apprezzare bene bisogna conoscerla. ...... Tanti sono stati gli eventi, tramandati a noi dai nostri padri e nonni, che sembrano ancora vivi e stuzzicano la fantasia che corre a quei tempi ....... quella del corallo è una storia quasi del tutto sconosciuta ...... non è stata divulgata con dovizia di particolari alle generazioni successive. ...... Io sono curioso e appassionato delle storie della nostra terra e della nostra gente, e conoscevo alcune persone anziane, che adesso non ci sono più, che mi raccontavano tanti fatti avvenuti al tempo della loro giovinezza. ....... Ho avuto in mio nonno il miglior amico fin da quando ero bambino e lo è stato fino alla Sua morte ....... e da Lui, analfabeta e contadino, ascoltavo affascinato brani della "Divina Commedia" e poesie del Pascoli e del Carducci ..... mi parlava di Dante di Beatrice di Farinata degli Uberti di Cavalcanti ........ che Lui conosceva bene attraverso la lettura di un "alletterato" di quei tempi che leggava al bar con tanti coetanei ad ascoltarlo. ...... Nel campo, assieme a me, e col Suo inseparabile asinello, la vanga, la zappa e lo sportino dove portava il pranzo, che consumavamo all'ombra di un albero, mi parlava di tutto.
Sembra incredibile che un analfabeta fosse appassionato a tutto questo. Non si arrabbiava mai ed un sorriso e una carezza per me c'erano sempre. ....... Ti voglio bene nonno ...... riposa in pace.
P.S. Non nego di aver avuto un attimo di commozioni mentre scrivevo. ...... Un saluto e tanta stima per Te amico chiube. ....... Ultimo.